"‘Rosa dei Venti’, ripristino entro la metà di marzo"

Il punto del vicesindaco di Faenza, con delega ai Lavori pubblici, Andrea Fabbri. Lo spartitraffico era stato abbattuto nella primavera del 2022 dopo un incidente. .

"‘Rosa dei Venti’, ripristino entro la metà di marzo"

"‘Rosa dei Venti’, ripristino entro la metà di marzo"

"La ‘Rosa dei Venti’ sarà ripristinata entro metà marzo". Il vicesindaco di Faenza, con delega ai Lavori pubblici, Andrea Fabbri definisce i tempi di installazione dello spartitraffico che divideva corso Mazzini, via Cavour e Viale Baccarini. Il manufatto fu tolto nella primavera del 2022 a causa di un incidente. In una notte di aprile, infatti, un giovane faentino in auto si schiantò su uno dei due petali in pietra d’Istria posizionato all’incrocio, danneggiandolo irrimediabilmente. Da quel momento entrambi i petali furono rimossi e, mentre la Polizia locale con l’ausilio del sistema di videosorveglianza individuò il responsabile, Palazzo Manfredi si adoperò per commissionare la realizzazione di un nuovo petalo. Il ripristino dello spartitraffico era stato quindi programmato per l’inizio del 2023 ma, per varie cause tra cui anche l’evento alluvionale che in maggio ha colpito la città, ciò non è mai avvenuto. Così l’incrocio che collega il viale della stazione, la zona ospedale e il centro storico, è rimasto orfano dello spartitraffico per un altro anno, sostituito da due transenne. E proprio quelle due transenne, domenica scorsa, sono state per un brevissimo periodo deliberatamente spostate di qualche metro, all’ingresso di via Cavour causando non poche difficoltà agli automobilisti, tra i quali, per via del senso di marcia (da corso Mazzini verso via Cavour è un tratto a senso unico, ndr), c’è stato anche chi ha effettuato una pericolosa inversione.

Al di là dell’episodio, la storia delle transenne e della ‘Rosa dei Venti’, ha riportato alla memoria di molti l’annoso dibattito che si sviluppò in città tra gli anni 90 e i primi anni 2000, quando la questione delle "orribili transenne" fu trattata anche in giunta e in consiglio comunale. Una questione ‘estetica’, ma anche di viabilità e di sicurezza stradale alla quale si ovviò commissionando la realizzazione della ‘Rosa dei Venti’, leggermente sopraelevata sul piano stradale e con due pesanti petali di pietra, così come è conosciuta oggi e come tornerà a essere da metà marzo. "Abbiamo fatto il punto col precedente global service – ha detto il vicesindaco –. Il petalo danneggiato è in produzione dal marmista, quindi entro metà marzo la ‘Rosa dei Venti’ dovrebbe essere montata". Non sono previste ulteriori modifiche e, essendo stato individuato l’automobilista responsabile del danneggiamento nel 2022, a pagare i danni sarà la sua assicurazione.

d.v.