Sfollati in albergo Arriva l’ordinanza I 200 senza casa saranno trasferiti

Chi era ospitato nei palazzetti sportivi verrà spostato. Il solo Hotel Cavallino mette a disposizione sessanta camere.

Sfollati in albergo  Arriva l’ordinanza  I 200 senza casa  saranno trasferiti

Sfollati in albergo Arriva l’ordinanza I 200 senza casa saranno trasferiti

Ordinanza per far ospitare in due strutture ricettive della città gli ospiti dei due palazzetti sportivi. La notizia era nell’aria da qualche giorno dopo la presa di coscienza della necessità di poter ospitare i faentini rimasti vittima dell’alluvione del 17 maggio. L’emergenza alluvionale ha difatti sfrattato centinaia di persone, circa 800 quelle transitate nei due punti allestiti dal Comune, il Pala Cattani e il Pala Bubani. Al momento i numeri nei due palazzetti si sono ridotti notevolmente, meno di duecento le persone ma a fare paura sono i numeri potenziali degli sfollati, quelli dei residenti in abitazioni che potrebbero non essere idonee, dopo l’alluvione, a ospitare i loro occupanti. Oltre un migliaio infatti sono le richieste di verifiche strutturali. Per questo motivo è stata costituita una task force costituita da tecnici del Comune e degli ordini professionali, architetti, ingegneri, geometri e geologi, che stanno passando al setaccio le strutture. Delle richieste esaminate molte sono le abitazioni che non hanno avuto conseguenze strutturali ma alcune inevitabilmente saranno dichiarate inidonee a ospitare. Così sia per chi è attualmente ospite nei due palazzetti che per chi non potrà rientrare Palazzo Manfredi ha deciso di iniziare un giro di consultazioni sia con i titolari di agenzie immobiliari che con i gestori di strutture ricettive. L’incontro con la prima categoria non ha sortito effetti: "il numero degli appartamenti sfitti – hanno fatto sapere – sono esigui e non sufficienti per i numeri richiesti" per questo si è optato per una sistemazione negli alberghi. Una scelta che riesce a contemperare più interessi: dare alle persone che in questo momento hanno perso la casa una sistemazione più dignitosa e con maggiore privacy, ma soprattutto vicina ai lavori e alla propria città.

L’Hotel Vittoria è fuori gioco, perché colpito dall’alluvione e i lavori di ripristino potrebbero continuare per un’altra settimana almeno; giovedì sera è stata emessa una ordinanza sindacale attraverso la quale l’amministrazione - per poter ospitare le famiglie in questo momento ospiti nei due palazzetti e per quelle che si trovano presso parenti o amici e che potenzialmente non potranno fare rientro in tempi brevi delle loro abitazioni - si è accordata con l’Hotel Cavallino per una sessantina di camere e con l’hotel all’ingresso del casello autostradale per altre camere. Nel frattempo si sta guardando anche a una struttura aperta in passato e ora inattiva, il Polo delle ceramiche che potrebbe accogliere fino a 150 persone.