Si teme l’invasione di zanzare Trattamenti nei centri abitati e intanto si monitora la situazione

Nel Ravennate Azimut passerà a spargere l’insetticida nei centri abitati più vicini alle zone colpite. In Bassa Romagna invece Sireb fa controlli "ogni 23 giorni, ma finora non c’è un’esplosione".

Si teme l’invasione di zanzare  Trattamenti nei centri abitati  e intanto si monitora la situazione

Si teme l’invasione di zanzare Trattamenti nei centri abitati e intanto si monitora la situazione

La questione esiste da anni, come noto, nei lidi nord, vicini al disteso acquitrino della Pialassa Baiona. Ma ora che tanti centri abitati si sono ritrovati allagati, si teme che il problema si estenda, e già qualcuno si sta lamentando. E così contro le zanzare si stanno programmando interventi nel territorio comunale di Ravenna, mentre in Bassa Romagna negli ultimi giorni sono state svolte una serie di verifiche per monitorare l’eventuale sviluppo di larve e mettere in campo delle misure.

A Ravenna la questione è in mano ad Azimut, che nei giorni scorsi ha partecipato a una riunione operativa con Comune, Ausl e Regione. L’obiettivo era pianificare gli interventi nelle zone abitate limitrofe alle aree allagate. E per fortuna un fattore gioca a sfavore delle zanzare: non è il periodo migliore per questi insetti, che prediligono temperature più alte, come quelle di luglio. I trattamenti adulticidi partiranno probabilmente la settimana prossima nelle zone del territorio comunale più colpite: Fornace Zarattini, Coccolia, Roncalceci, Ghibullo. Da Azimut fanno sapere che gli atomizzatori con l’insetticida passeranno la mattina presto, dalle 3 alle 5, e che i residenti saranno avvisati in anticipo, in modo che tengano chiuse le finestre. Azimut specifica, comunque, che dalla riunione al momento non sono emersi problemi di salute per la popolazione, ma solo il fastidio che potrebbe derivare da un assalto di zanzare che alcuni già segnalano.

In Bassa Romagna a tenere controllato il fenomeno c’è la ditta modenese Sireb. "Stiamo monitorando ogni 23 giorni le zone dove ci sono allagamenti e acquitrini – dice Claudio Venola, responsabile del coordinamento dei servizi di Sireb – per vedere se parte il ciclo biologico della larva di zanzara. Questo è il terzo controllo che facciamo e finora non abbiamo trovato un’esplosione di insetti. Per fortuna in questo periodo gli adulti di zanzara non sono tanti, ma se permane questa situazione di ristagno nei prossimi 810 giorni ci possono essere problemi". L’altro fattore che l’azienda verifica è la presenza di zanzare nelle trappole per la cattura degli insetti. "Se si arriverà a una soglia di catture tale da motivare un trattamento adulticida verrà fatto, con tutte le cautele previste" aggiunge Venola. Tra le aree sotto controllo figurano Conselice e Sant’Agata, le zone più colpite dall’alluvione in Bassa Romagna. "Sono i comuni che hanno ancora difficoltà ad asciugare l’acqua – prosegue Venola – mentre altrove al 90% gli allagamenti non ci sono più". In molte zone della Bassa Romagna, in realtà, i trattamenti ordinari contro le zanzare erano già partiti un mese fa: "Lunedì è in programma un secondo intervento, che faremo dove la situazione lo consente. Intanto speriamo che i ristagni diminuiscano presto fino a sparire".

Sara Servadei