Sindacato Siulp, un aiuto per Nicolò

Il Siulp di Ravenna e la 'PoliceSportiva del cuore' donano una somma di denaro a Nicolò, un ragazzo di 16 anni affetto da Trisomia 18, per sostenere le sue terapie innovative e migliorare la sua salute. La madre di Nicolò ha lottato per assicurargli la sopravvivenza e ora si impegna nella riabilitazione cognitiva e delle autonomie.

Presso la Segreteria ravennate del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia, una delegazione composta da Alex Campa e Giovanni Pizzolante della “PoliceSportiva del cuore Siulp”, unitamente al segretario generale provinciale del Siulp Herrol Benedetti insieme alla componente di segreteria Jennifer Bagioli, hanno incontrato Nicolò e la sua mamma Cristiana. Nicolò è un ragazzino di 16 anni nato con la Trisomia 18, una rara malattia cromosomica considerata dalla medicina tradizionale incompatibile con la vita a causa delle malformazioni organiche con cui nascono questi bambini.

Per merito della mamma Cristiana, in questi 16 anni di vita Nico ha avuto accesso a terapie innovative che gli hanno permesso di raggiungere traguardi impensabili come riconosciuto dagli stessi medici che lo hanno in carico. Nicolò vive a Ravenna e non essendoci protocolli clinici e riabilitativi per questa malattia, fin dai suoi primi giorni di vita, sua madre ha dovuto lottare per assicurargli la sopravvivenza. Diversi e importanti gli interventi che ha dovuto affrontare ad oggi tra i quali due interventi al cuore alla nascita, un intervento chirurgico per ostruzione intestinale all’età di 4 anni, e quattro interventi agli arti inferiori.

Grazie alla determinazione e alla conoscenza di sua madre che ha trascorso gli ultimi anni alla ricerca di nuovi trattamenti all’avanguardia, la salute di Nicolò è notevolmente migliorata nel corso degli anni. Avendo raggiunto una discreta autonomia motoria, ora la mamma di Nicolò si sta impegnando maggiormente sul fronte della riabilitazione cognitiva e delle autonomie. Il Siulp di Ravenna e la ’PoliceSportiva del cuore’ hanno deciso di donare a Nicolò una somma di denaro.