Sosta, la nuova tariffa per i turisti. Sperimentazione rinviata ad aprile

Sarebbe dovuta partire a marzo. I lidi, inizialmente inclusi, per il momento restano fuori: "Valuteremo poi". Bufera sui parcheggi esclusi, il chiarimento: molte aree disponibili per ticket giornalieri, non per abbonamenti.

Sosta, la nuova tariffa per i turisti. Sperimentazione rinviata ad aprile

Sosta, la nuova tariffa per i turisti. Sperimentazione rinviata ad aprile

I lidi per ora lasciati fuori dalla sperimentazione, rinviata dal 1 marzo al 2 aprile. Molti dei parcheggi esclusi dalla tariffa turistica sono previsti dal ticket giornaliero, ma non dagli abbonamenti. E, infine, piazzale Segurini inserito per errore: resterà a disposizione dei turisti.

Il Comune ieri ha chiarito e rivisto alcuni punti sulla nuova tariffa turistica per la sosta, che passerà 2 euro con validità una settimana a 5 euro al giorno, oppure su abbonamento (330 euro un anno, 200 sei mesi, 125 tre mesi, 50 un mese). A gestire e distribuire i permessi ai visitatori saranno le strutture ricettive. Gli albergatori, coinvolti dal Comune in un percorso verso la ridefinizione dei costi con le associazioni di categoria, hanno espresso molti dubbi, relativi soprattutto al fatto che nella delibera erano indicati numerosi parcheggi della città come non compresi nella tariffa turistica.

"Vogliamo sottolineare – hanno dichiarato ieri in una nota congiunta gli assessori alla Mobilità Gianandrea Baroncini e al Turismo Giacomo Costantini – che il nuovo sistema sperimentale, frutto di un percorso di due anni con molti momenti di confronto con le associazioni e gli operatori, si compone di due elementi: il ticket giornaliero cartaceo di 5 euro, che permetterà di parcheggiare in tutti gli stalli blu tranne che nei parcheggi automatizzati (De Gasperi, Guidarello, Bezzi e Baracca); e la piattaforma informatica, nella quale gli operatori inseriranno le targhe degli ospiti, che permette alle strutture ricettive di acquistare abbonamenti temporali a condizioni molto vantaggiose (...) con costi giornalieri che oscillano tra poco più di 1 euro e 1,70 euro circa". Quindi, come conferma Baroncini, una serie di aree saranno a disposizione dei turisti con ticket giornaliero da 5 euro, ma non per gli abbonamenti forniti dalle strutture: ovvero l’area centrale di piazza Mameli, largo Firenze, piazzetta Ragazzini, via Castel San Pietro Terme da porta Ravegnana a via Renato Serra, piazza Duomo e piazzale G. B. Rossi.

Piazzale Segurini è stato inserito "per mero errore materiale" che "naturalmente sarà corretto". "La scelta di escludere alcune aree dalla fruizione della tariffa di sosta turistica ad abbonamento – proseguono gli assessori – è stata determinata dalla necessità di preservare un equilibrio in termini di esigenze di sosta dei residenti e di rotazione dei parcheggi per il commercio, ma ciò non toglie che alle normali condizioni tariffarie un turista possa parcheggiare ovunque". Il Comune non esclude in futuro di estendere le aree fruibili con abbonamento, ma "dovremo tener conto di un necessario equilibrio tra residenti, commercio e turismo".

Nel frattempo la partenza della sperimentazione nelle ’zpru’ vine rinviata dal 1 marzo al 2 aprile, e non comprenderà i lidi, almeno per ora. "Il progetto parte con le strutture ricettive nell’ambito del centro storico, più precisamente il 2 aprile con la fascia più esterna e in luglio con le strutture dentro la ztl vera e propria – dice Baroncini –. In delibera si fa riferimento alle zpru perché se funziona, e interessa agli operatori, potrebbe essere adottato anche alle strutture che si trovano sulle zpru dei lidi che al momento non sono coinvolte nella sperimentazione". Nella ztl infatti arriverà il 1 luglio. Lo slittamento è stato effettuato per "dare più tempo – prosegue la nota – affinché le associazioni stesse possano far circolare al meglio le informazioni presso i propri associati".

Sara Servadei