Spaccio di hashish e cocaina, massese nei guai. L’uomo è stato arrestato insieme alla sorella

La polizia di Imola ha arrestato un uomo di 55 anni e denunciato sua sorella di 41 anni per detenzione e spaccio di droga. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di cocaina, quasi diecimila euro in contanti e oggetti rubati. L'uomo è anche indagato per ricettazione.

Spaccio di hashish e cocaina, massese nei guai. L’uomo è stato arrestato insieme alla sorella

Spaccio di hashish e cocaina, massese nei guai. L’uomo è stato arrestato insieme alla sorella

Oltre mezzo chilo di cocaina e quasi diecimila euro in contanti sequestrati. È il risultato di un’operazione della polizia di Imola. In manette è finito un 55enne italiano, disoccupato e con precedenti di polizia, residente a Massa Lombarda, mentre è indagata la sorella di 41 anni imolese. Sono entrambi accusati di detenzione e spaccio di droga, ma l’uomo è indagato anche per ricettazione.

Gli investigatori del commissariato di Imola hanno da tempo rivolto una particolare attenzione alle dinamiche dello spaccio sulla piazza di Imola. Nell’ambito delle indgini sui percorsi dello spaccio, avevano rivolto l’attenzione a due persone che si presumeva, in base a informazioni raccolte, potessero gestire un giro di spaccio fra Imola e cittadine limitrofe, anche in provincia di Ravenna. I due, fratello e sorella, sono stati posti sotto attenzione, anche attraverso appostamenti, e visti incontrarsi con alcuni consumatori di stupefacenti.

Il 30 gennaio la polizia ha quindi fermato a Imola, nei pressi di porta Faenza, l’auto sulla quale si trovavano entrambi. Lei era al volante, ma il mezzo era intestato al fratello. Una perquisizione ha permesso di rinvenire nel giubbotto della donna un involucro con 1,65 grammi di cocaina, mentre altri 0,65 erano sotto al tappetino dell’auto, dalla parte del guidatore. A quel punto le perquisizioni si sono spostate a domicilio. In casa della donna, a Imola, sono stati trovati in un pensile in cucina 17 grammi di cocaina, oltre a un bilancino. Fra la disponibilità personale della donna (tasca del giubbotto e un portafogli) e l’appartamento sono stati ritrovati anche 2.260 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti frutto dell’attività di spaccio.

È stata perquisita anche l’abitazione del fratello, a Massa, senza però trovare nulla. L’uomo però aveva con sé anche un mazzo di chiavi di un’altra casa e la polizia è riuscito a collegarlo a un altro apparamento nella cittadina del Ravennate, affittato in nero. Qui sono stati rinvenuti otto involucri in cellophane contenenti ciascuno un etto di hashish e 650 grammi di cocaina contenuta in involucri termosaldati. La polizia ha trovato anche materiale ritenuto utile per il confezzionamento. In tutto l’uomo aveva con sé 1935 euro in contanti e altri 5.425 sono stati ttrovatinel secondo appartamento. Tutto sequestrato perché ritenuto collegato allo spaccio.

Una sorpresa è arrivata dalla cantina dell’abitazione dove sono state trovate due biciclette, un monopattino, due caldaie e quattro depuratori d’acqua. Una delle bici è risultata rubata a inizio gennaio, mentre accertamenti sono in corso sull’altra bicicletta e sul monopattino. Caldaie e depuratori invece erano stati rubati in un cantiere di Milano Marittima. Così è scattata anche la denuncia per ricettazione.

L’uomo è stato arrestato e portato al carcere di Ravenna, mentre la donna è stata denunciata a piede libero.