‘Storie di Ravenna’ dedicate all’immigrazione

Al Teatro Rasi di Ravenna, una puntata speciale di 'Storie di Ravenna' racconta gli arrivi che hanno segnato la storia della città, con protagonisti storici e testimoni diretti. Posti esauriti, lista d'attesa disponibile.

Alle 19, al teatro Rasi, andrà in scena una puntata speciale di ’Storie di Ravenna’ voluta dall’assessorato all’immigrazione nell’ambito del Festival delle Culture, in collaborazione con le associazioni della Diaspora. Lo spettacolo, che prende il titolo da una frase di Italo Calvino - "Se alzi un muro pensa a cosa lasci fuori" - racconta gli arrivi che hanno segnato la storia della città. Protagonisti saranno gli storici Enrico Cirelli, Giovanni Gardini e Laura Orlandini; con loro Laura Gambi e Raffaella Sutter, che per anni hanno lavorato su questi temi. A portare la loro diretta testimonianza saranno Titilope Hassan, mediatrice culturale arrivata a dalla Nigeria a metà degli anni ‘90, Sokol Palushaj, albanese, ex consigliere aggiunto del Comune di Ravenna, Alma Pushaj, oggi vicepresidente della cooperativa Terra Mia, e Charles Tchameni Tchienga, presidente della onlus Il Terzo Mondo. Sul palco ci sarà lo scrittore Tahar Lamri, intellettuale di origine algerina e ravennate d’adozione. Al momento i posti i sono esauriti: gli interessati potranno presentarsi dalle 18 in biglietteria per mettersi in lista d’attesa.