Taxi, rincari da giugno. Dalla tariffa allo scatto a quelle a forfait: "Erano ferme dal 2009"

Prezzo fisso per porto e aeroporto, sconti per donne sole o con bambini. Intanto il Pd caldeggia l’aumento delle licenze e il nuovo regolamento.

Taxi, rincari da giugno. Dalla tariffa allo scatto  a quelle a forfait: "Erano ferme dal 2009"

Taxi, rincari da giugno. Dalla tariffa allo scatto a quelle a forfait: "Erano ferme dal 2009"

Nuova stangata in arrivo per i cittadini, e questa volta i rincari riguardano il servizio Taxi. Le tariffe, ferme dal 2009, da da sabato 1 giugno subiranno rincari consistenti. In particolare, la tariffa allo scatto di bandiera passa da 3 a 3,90 euro; quella della corsa minima, 6 euro, registra un aumento distinto fra corsa minima diurna (dalle 6 alle 22) a 7,50 euro e corsa minima notturna/festiva (dalle 22 alle 6) a 9,50 euro. La tariffa al chilometro, sia in ambito urbano che extraurbano, passa da 1,40 a 1,70 euro, quella inerente la sosta oraria passa da 25 a 30 euro; la tariffa del diritto di chiamata Radiotaxi passa da 1 a 1,20 euro, stesso aumento per quella relativa al trasporto cani (cani da guida esclusi).

Inalterate quelle relative al bagaglio a mano leggero, da cabina (0,50 euro) e per la maggiorazione per il servizio notturno/festivo e per il trasporto di persone superiore a quattro (la maggiorazione resta del 20 per cento), mentre vengono introdotte le due nuove voci: “bagaglio da carico” (fuori misura cabina) per un costo pari a 1 euro e “bagaglio ingombrante” per un costo pari a 5 euro. Riviste al rialzo anche le nuove tariffe per le corse a forfait: da Ravenna all’aeroporto di Forlì 75 euro; dalla stazione all’ospedale 9 euro; dalla stazione al centro iperbarico 17 euro; dalla città (stazione e strutture ricettive) al terminal crociere di Porto Corsini e viceversa tariffa fissa da una a tre persone 40 euro, più 10 euro per ogni persona dalla quarta; dalla città al porto San Vitale e viceversa 35 euro. Tutte queste tariffe comprendono i bagagli e sono sette giorni su sette.

Riguardo alle tariffe differenziate per categorie di utenti, viene

confermato lo sconto del 20 per cento riservato alle persone diversamente abili in possesso della speciale tessera denominata “Carta bianca”, valido sul territorio comunale dalle 6 alle 22; introdotto, inoltre, un nuovo sconto del 10 per cento su tutte le tariffe, destinato alle donne sole, anche accompagnate da figli minori, valido su tutto il territorio comunale dalle 22 alle 6 (“taxi rosa”).

Le novità approvate tengono conto del parere dell’Autorità di regolazione dei trasporti sia per quanto riguarda gli adeguamenti tariffari, nell’alveo delle rivalutazioni Istat, che per ciò che concerne l’istituzione di nuove tariffe, quali le tariffe massime garantite e differenziate per categorie di utenti; tengono inoltre conto dell’esito di due sedute della commissione consultiva comunale taxi. Nella definizione degli adeguamenti e delle nuove tariffe sono stati attivati momenti di concertazione con le associazioni di categoria.

Intanto il consiglio comunale ha approvato una delibera che modifica il vigente regolamento comunale del servizio taxi e noleggio con conducente. Ora si vedrà aumentato il numero delle licenze taxi che passeranno da 24 a 42. Il passaggio sarà fatto in maniera graduale attraverso dei bandi pubblici. Entro il mese prossimo sarà pubblicato un primo bando per 6 licenze di cui due destinate anche al trasporto di persone con disabilità gravi. A queste persone che non possono muoversi autonomamente e che hanno necessità di salire e scendere dal taxi con un apposito ausilio sarà riconosciuto il servizio di prenotazione di chiamata con la certezza che il servizio sarà reso in via prioritaria e non potrà in alcun modo essere rifiutato. "Negli ultimi anni – ha detto il consigliere Gianmarco Buzzi- la nostra città è cambiata profondamente, si è sviluppata e ha aumentato la sua attrattività. L’attuale situazione rischiava di penalizzare cittadini e turisti che non trovando taxi disponibili avevano, talvolta, avuto una brutta percezione della città. Con questa riforma invece mettiamo in campo uno strumento innovativo che risponde ai criteri di semplificazione, flessibilità, inclusione, sostenibilità sociale e ambientale".