Transizione energetica. La Norvegia studia il nostro porto

L’ambasciatore del paese nordico ha incontro Rossi (Autorità portuale) e il sindaco Michele de Pascale per raccogliere informazioni sullo scalo ravennate e sui suoi progetti di sviluppo.

Transizione energetica. La Norvegia studia il nostro  porto

Transizione energetica. La Norvegia studia il nostro porto

L’ambasciatore di Norvegia Johan Vibe in visita a Ravenna martedì e ieri, ricevuto dal presidente dell’autorità Portuale Andrea Rossi e poi dal sindaco Michele De Pascale. Una visita di cortesia, certo, ma nel corso della quale si è parlato molto di prospettive di sviluppo del Porto di Ravenna e di transizione energetica.

Una visita, trapela dagli ambienti dell’ambasciata di Norvegia, che è servita per raccogliere informazioni sullo scalo ravennate e sui suoi progetti di sviluppo specie come hub energetico e che rafforza i legami tra la Norvegia e Ravenna. Rapporti avviati con una visita in Norvegia dell’assessora Annagiulia Randi nell’ottobre del 2022 che ebbe modo di conoscere da vicino i piani relativi alla transizione verde della municipalità di Oslo e altri aspetti relativi al progetto ’Northern lights’, l’impianto di cattura presso il termovalorizzatore di Celsio a Klemetsrud e il sito di stoccaggio della CO2 a Øygarden presso Bergen. E Ravenna sperimenterà a breve l’impianto per la cattura della CO2 grazie ad una joint venture paritetica tra Eni e Snam la cui fase di avvio è prevista per il 2024 con l’iniezione e lo stoccaggio permanente fino a 25mila tonnellate di CO2 l’anno. Circa un anno dopo, in occasione della K.Ey – The Energy Transition Expo di Rimini, la più grande vetrina di tecnologie e servizi in grado di guidare la transizione energetica, il vicesindaco Eugenio Fusignani e l’assessora Randi incontrarono l’ambasciatore di Norvegia Johan Vibe e ci fu, come disse Fusignani, "uno scambio su punti di vista sulla transizione energetica. Ravenna è tra le capitali dell’energia in Europa e vanta uno know how nel campo dell’oil&gas e della cantieristica off shore che non può essere disperso ma deve accompagnare una transizione energetica scevra da ideologismi, concentrandosi nella ricerca per garantire lo sviluppo, tutelando l’ambiente e salvaguardando l’occupazione". La cooperazione tra Ravenna e la Norvegia appare sulla buona strada.

Giorgio Costa