Treni merci fino al porto. L’annuncio di Corsini: "Lavori al via nel 2025"

L’assessore regionale ospite di un incontro organizzato dal Pd "Rfi ha dato il via definitivo a uno dei due scali lungo il Candiano" .

Treni merci fino al porto. L’annuncio di Corsini: "Lavori al via nel 2025"

Treni merci fino al porto. L’annuncio di Corsini: "Lavori al via nel 2025"

Linee ferroviarie al porto di Ravenna e variante alla statale 16 a Mezzano, due interventi infrastrutturali su cui ci sono sviluppi, annunciati venerdì sera dall’assessore regionale a Infrastrutture, Mobilità e Trasporti Andrea Corsini nell’incontro organizzato dal Partito Democratico alla Sala Strocchi con Federica Del Conte, assessora comunale ai Lavori Pubblici e Grandi Infrastrutture, Emanuele Scerra segretario generale Femca Cisl Romagna e Massimo Mazzavillani direttore CNA. I temi del dibattito sono stati introdotti da Lorenzo Margotti, segretario comunale del Pd. "Una riunione tecnica tenutasi nei giorni scorsi con Rete Ferroviaria Italiana ha dato il via definitivo a uno dei due scali merci lungo il Canale Candiano, quello in sinistra, che contribuirà ad alleggerire il traffico di treni dal porto alla stazione ferroviaria di Ravenna. RFI prevede l’inizio lavori nel 2025", anticipa Corsini. Il progetto sulla destra del canale è meno avanzato, ma comunque "sta procedendo – spiega l’assessore - e possiamo dire che tra il 2025 e il 2026 partiranno entrambi". Strettamente legata all’incremento dei treni, è l’eliminazione del passaggio a livello in via Canale Molinetto. "Un’opera necessaria, se non vogliamo che sia chiuso troppo spesso – dice Del Conte. Andrà rifinanziata, per l’aumento dei costi e per alcune modifiche chieste dal Comune di Ravenna sull’accesso da via dei Poggi e il collegamento di via Rubicone alla rotonda prevista all’uscita dal sottopassaggio". Le infrastrutture portano sviluppo e occupazione e Scerra chiede più attenzione sui punti critici e le opportunità di quelle a servizio dell’area industriale, che impiega 5mila addetti diretti di cui un migliaio nella logistica. Dal porto, fa un esempio: migliaia di auto BMW arrivano in treno al Terminal Container, manca ‘solo’ un chilometro di binari per poterle imbarcare sulla nave che le porterà in estremo Oriente e allora vengono movimentate tutte a mano…". Come rappresentante degli autotrasportatori, Mazzavillani si sofferma sulla viabilità cittadina e su quella da e per il porto: "Va affrontato seriamente il tema del secondo bypass sul canale Candiano per decongestionare il traffico non più sostenibile in via Trieste e nella Classicana. L’attuale ponte mobile – ribadisce – non è in grado di sopportare il passaggio di 30mila veicoli al giorno, di cui oltre il 15% mezzi pesanti". Infine, la viabilità. Corsini ricorda i lavori di Anas in corso sulla tangenziale di Ravenna con la fine del primo stralcio a luglio 2024 e i cantieri sulla statale 67 Tosco-Romagnola da Classe al porto di Ravenna. Ma la variante della statale 16 a Mezzano, confermata necessaria e urgente, quest’anno non sarà finanziata: "Abbiamo ottenuto che Anas prosegua nella progettazione, peraltro pagata dalla Regione anche se l’opera non è sua, pur di velocizzare i tempi", dichiara Corsini.

Maria Vittoria Venturelli