Tributo a Nevio Spadoni. Va in scena ’L’uovo di struzzo’

La Cappella Musicale della basilica di San Francesco e il Centro Dantesco presentano la seconda rassegna di Nevio Spadoni, con poesie, teatro e musica. Dialoghi tragicomici in dialetto, allusioni a personaggi ed emblemi della realtà italiana. Offerta libera.

Tributo  a Nevio Spadoni. Va in scena ’L’uovo di struzzo’

Tributo a Nevio Spadoni. Va in scena ’L’uovo di struzzo’

La Cappella Musicale della basilica di San Francesco e il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, presentano la seconda rassegna de ’Il teatro di Nevio Spadoni’, tre appuntamenti che proporranno lavori teatrali e poesie del commediografo e poeta. Appuntamento alle 20.30 di stasera nella Sala Ragazzini, situata nel cortile adiacente l’ingresso posteriore della basilica (offerta libera). Gli interpreti sono lo stesso Spadoni e Alessandro Braga. Il fisarmonicista Alvio Focaccia commenterà la recitazione.

Nato a S. Pietro in Vincoli, vive dal 1984 a Ravenna, dove ha insegnato filosofia nelle scuole superiori. Le sue poesie sono comprese in diverse antologie italiane e straniere, e tradotte in più lingue. Ogni evento sarà recitato dallo stesso Spadoni con altri attori e lettori e intervallati da varia musica. Il primo si intitola ’L’uovo di struzzo’.

Si tratta di un dialogo tragicomico in dialetto tra due amici che si rivedono dopo cinquant’anni, e hanno tante cose da raccontarsi. Soprattutto Gusto, che soffre di allucinazioni, e narra a Fredo le sue visioni notturne, con chiare allusioni a personaggi ed emblemi della realtà sociale e politica italiana; tra i visitatori fantastici è affascinato da uno in particolare.