"Turismo, stagione difficile Speriamo in agosto"

Casadei (Federalberghi Ascom) riflette sul calo di arrivi e presenze "Mi aspettavo di peggio. Analizziamo i numeri per capire come rimediare".

I dati turistici del primo semestre non stupiscono gli operatori economici. Un calo dell’11% circa su presenze e arrivi nel mese di giugno, rispetto allo stesso mese del 2022, dovuto alle minori presenze di italiani (- 12,59%). Flessione molto minore quella delle presenze di turisti stranieri (- 4,44%). Migliori invece i dati complessivi dei primi 6 mesi dell’anno in cui gli arrivi sono a - 2,75% e le presenze a - 5,55%. Diversi i fattori che possono avere inciso, ma anche per il mese di giugno e la prima parte di luglio le previsioni non sono quelle di dati con segno positivo rispetto allo scorso anno. Ora, non resta che augurarsi che, quantomeno, agosto e settembre possano aiutare a risanare le perdite che, per questa stagione.

A spiegare la situazione per il settore alberghiero è il presidente Federalberghi Ascom Cervia, Gianni Casadei: "I dati del primo semestre confermano i timori e le impressioni registrate dagli operatori. Se devo essere sincero mi aspettavo peggio, anche se una flessione a doppia cifra ipoteca seriamente il risultato finale dell’intera stagione turistica. Bisognerà analizzare con attenzione i dati in nostro possesso ed elaborare delle strategie per il futuro. Ora più che mai è importante sostenere un marketing di destinazione che racconti la straordinarietà e le qualità della nostra località balneare che non ha eguali in tutta la Rivera". Saranno quindi i dati dei mesi di giugno, luglio e agosto a dare una visione complessiva. Stando ai numeri, l’inflazione e l’aumento generalizzato dei prezzi, uniti all’erosione del potere di acquisto delle famiglie italiane, oltre all’alluvione che ha colpito in particolare il ravennate, hanno sicuramente influito in maniera determinante. Un dato positivo è quello dell’incremento delle presenze provenienti da alcune nazioni come Repubblica Ceca, Polonia, Francia e Belgio".

Sulle strategie future "la Fondazione Cervia In per il turismo giocherà un ruolo fondamentale e mi auguro che gli operatori turistici, tutti, lo comprendano a la sostengano. Temo purtroppo che anche luglio registrerà una tendenza negativa. Riponiamo tutte le speranze nel mese di agosto. Non tanto per il recupero del fatturato perché ciò che è perso purtroppo è andato perduto, ma il turismo è fatto anche di entusiasmo e di sorrisi. Ecco, dal mese di agosto mi aspetto il ritorno di po’ di serenità che gli operatori di questa città meritano certamente". Anche il meteo sta, purtroppo, rendendo difficile la stagione turistica. Giornate di caldo intenso e afoso si alternano a piogge improvvise e battenti. Insomma, mesi tormentati per il turismo ma l’ottimismo, la fiducia e la tenacia degli imprenditori quelle sì, ci sono ancora.

Ilaria Bedeschi