"Un concorso interno con tanti punti che vanno chiariti"

Il consigliere Gianluca Salomoni ha sollevato dubbi su un concorso interno al Comune di Cervia, chiedendo chiarimenti su presunte irregolarità e costi legali.

"Allo stato attuale, non si conoscono i dettagli del concorso interno". Il consigliere Gianluca Salomoni (Indipendenza), ha presentato un’interrogazione che ha origine da una precedente richiesta di chiarimenti fatta una sigla sindacale all’amministrazione in merito a un concorso svolto internamente. Tre le domande poste dal consigliere di minoranza. La prima: ’Corrisponde a verità che è stato realizzato un concorso interno al quale ha partecipato un solo concorrente che aveva (casualmente) tutti i requisiti richiesti?’. In caso di risposta positiva al punto precedente, ’quali sono state le valutazioni circa la realizzazione di un bando che in apparenza “parrebbe” essere stato costruito ad hoc?’.

Se invece ci fosse stata una risposta negativa alla prima questione, ’risulterebbe esserci stata una corrispondenza epistolare fra il Comune e un Sindacato relativa ad un iter amministrativo intrapreso dall’Amministrazione Comunale sull’opportunità di codesto concorso?’.

’Risulterebbe che un requisito indispensabile per l’effettuazione di tale concorso fosse l’iscrizione all’Albo Speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione, circostanza ritenuta anomala poiché l’Ente Cervese, negli ultimi anni, nelle varie cause affrontate, solamente in pochissimi casi sarebbe arrivato fino al massimo grado di Giudizio; cosicché parrebbe esserci stata una unica domanda di partecipazione per concorrere a codesto incarico di Elevata Qualificazione’. Il consigliere si riserva di presentare una specifica richiesta per capire ’l’ammontare delle cause perse dal nostro Ente e delle relative spese legali’ negli ultimi cinque anni.