Una realtà civica promossa dai cittadini

A Brisighella cresce l'interesse per le prossime elezioni amministrative, con un gruppo di cittadini attivi che si incontrano regolarmente per discutere e proporre soluzioni per la comunità. Loris Naldoni, uno dei membri, sottolinea l'importanza di un approccio partecipativo e aperto. Ancora presto per parlare di candidature.

Una realtà civica promossa dai cittadini

Una realtà civica promossa dai cittadini

C’è fermento a Brisighella in vista delle prossime elezioni amministrative. Nell’ultimo periodo un gruppo di cittadini ha intensificato gli incontri a cadenza settimanale che li vedono impegnati. Riunioni all’inizio informali, in cui ci si limitava a elencare problemi su problemi, fino a che qualcuno non ha acceso la miccia e mormorato ai commilitoni le fatidiche parole: "E se provassimo noi a fare qualcosa?". Raggiunto telefonicamente, Loris Naldoni (foto), uno fra i componenti di quello che a oggi è solo un gruppo di cittadini abituati a confrontarsi a 360 gradi, prova a spiegare: "Siamo partiti dal basso, cominciando col farci domande. E alla fine ci siamo detti che se c’è la possibilità di migliorare la vita della nostra comunità, vogliamo coglierla. In altri Comuni vedo che sono stati i partiti a indicare la rotta. Qui abbiamo voluto fare diversamente, senza prendere direttive dall’alto".

Il gruppo si incontra a cadenza settimanale, trattando due o tre temi a sera: a metà marzo dovrebbe essere messa in calendario un’uscita pubblica, il primo vero incontro aperto ai cittadini. "Non ci presenteremo con un pacchetto di proposte: ciascuno potrà avanzare la propria". Naldoni, titolare dell’agriturismo Corte dei Mori e presidente dell’Associazione di promozione sportiva di San Cassiano, già numero uno provinciale degli agriturismi della rete Campagna amica di Coldiretti, per il momento adopera tutte le cautele del caso. Alla domanda se sarà lui il candidato sindaco spiega che è prematura una riflessione di quel tipo: "Per il momento non se n’è parlato. Siamo in una fase embrionale".

Filippo Donati