Valentino tra pittura e fumetti: "Godetevi i miei quadri in mostra"

Inaugurata al Caffè Letterario la personale dello studente del liceo artistico, affetto da autismo

Valentino tra pittura e fumetti: "Godetevi i miei quadri in mostra"

Valentino tra pittura e fumetti: "Godetevi i miei quadri in mostra"

Si intitola ‘Grrrrr’ la mostra di Valentino Ortolani che ieri è stata inaugurata al Caffè letterario di via Diaz. In esposizione una serie di tavole realizzate con tecnica mista che raccontano un mondo fatto di animali preistorici e immaginari, paesaggi coloratissimi e mostri pronti a combattere e a ruggire. Valentino Ortolani è un alunno dell’ultimo anno del liceo artistico Nervi-Severini che lavora instancabilmente nell’ambito delle arti figurative, sia a livello didattico che creativo personale. "Soffre di una forma di autismo ad alto funzionamento – ha spiegato la madre Peggy Leoni – anche se è una definizione che non amo molto. Una condizione che ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. È molto legato al suo mondo fantastico, da cui attinge per creare i suoi lavori e i disegni in mostra sono ispirati a un fumetto che sta disegnando da tantissimo tempo".

Ieri mattina sono arrivati in tanti per l’inaugurazione, compagni di classe, insegnanti, i genitori di Valentino, Peggy Leoni e Pier Vittorio Ortolani, gli amici, i compagni di lavoro di Libridine. E mentre gli altri osservavano i quadri appoggiati alle pareti, chiacchieravano, ridevano, Valentino si guardava attorno, a metà tra l’orgoglioso e l’appena appena infastidito. Pronto a regalare qualche breve sorriso e a indicare senza indugio il suo disegno preferito: la rappresentazione di una lotta tra un mostro e una sorta di drago verde intento ad assestare un bel calcio. "Anche quello è ispirato al mio fumetto intitolato ‘I territoriali Alfa’", ha detto. Ad accompagnare Valentino in questo progetto sono stati gli insegnanti di scultura, Federico Zanzi e Simona Tortura e in occasione della mostra è stato realizzato un catalogo con le foto di Manuela Flamigni e un testo di Antonangela De Pascale. Locandina e cartolina della mostra sono state invece create da Enea Godoli, studente del liceo.

All’inaugurazione di ieri mattina sono intervenuti Rossella Di Laudo, insegnante di sostegno di Valentino, e il dirigente del liceo Paolo Taroni. "Valentino è un ragazzo di poche parole – ha esordito Di Laudo – che ha trovato il modo di parlare di sé. La sua creatività istintiva e l’immaginazione immensa hanno creato un mondo meraviglioso dove ci fa entrare. Si può parlare di sé in mille modi, lui lo fa con i disegni. Grazie al nostro dirigente che si è fidato di noi, a tutte le colleghe e i colleghi e alla famiglia di Valentino per aver sostenuto la scuola sempre". Accanto a lei il dirigente si è guardato attorno con un sorriso. "La nostra – ha sottolineato – è una scuola inclusiva dove ognuno, con le sue peculiarità, dà il proprio contributo. È un luogo dove si studia, ci si impegna, dove ognuno accoglie l’altro per quello che è. I lavori esposti in mostra allora esprimono la poetica di Valentino Ortolani e allo stesso tempo lo spirito del liceo". Poi è toccato a Valentino: "Sono contento che siate qui, godetevi i quadri in mostra", ha detto. "Questo progetto – ha aggiunto la madre di Valentino – è stato realizzato grazie agli insegnanti di Valentino, è un grande regalo che gli hanno fatto in questo ultimo anno di scuola. In questi anni Valentino ha lavorato tantissimo, la sua parte creativa è molto sviluppata e la scuola ci ha aiutato a tirare fuori il massimo da lui. Siamo contenti perché abbiamo azzeccato la scuola giusta ed è stato un percorso formativo bellissimo e importantissimo’.

Le opere saranno esposte fino al 2 maggio, sono visibili negli orari di apertura del Caffè letterario: tutti i giorni tranne la domenica, dalle 7 alle 19.

Annamaria Corrado