Venduta parte del convento: "La preziosa eredità lasciataci dalla Fraternità San Damiano"

Lettera aperta di un gruppo di cittadini dopo la notizia della cessione di parte dell’edificio di via Oberdan: "Fra quelle mure tante attività che lì lasciano un grande ricordo".

Venduta parte del convento: "La preziosa eredità lasciataci dalla Fraternità San Damiano"

Venduta parte del convento: "La preziosa eredità lasciataci dalla Fraternità San Damiano"

Dopo la notizia pubblicata dal Carlino sulla vendita di una parte dell’ ex convento dei frati Cappuccini di via Oberdan, un gruppo di cittadini ha scritto una lettera aperta, simbolo della chiusura di un’era.

"Siamo un gruppo di persone che ha avuto la possibilità di partecipare alle molte iniziative organizzate dalla fraternità San Damiano all’interno degli spazi lasciati dai frati cappuccini in via Oberdan a Ravenna nel 2014 e vorremmo dare un nostro contributo per ricordare a noi stessi ed alla cittadinanza il prezioso ruolo che ha rivestito la fraternità fra il 2014 ed il 2021". "L’impegno – si legge nella lettera - e la fantasia di molte persone di varie età e provenienze, credenti, non credenti, “diversamente credenti”, hanno consentito di proporre e realizzare attività di vario genere, accomunati dal desiderio di condividere un tratto di strada della propria esistenza nella conoscenza e nell’approfondimento di tematiche che li conducessero ad essere più coerenti con se stessi e con i valori in cui credono, coniugando Vangelo e Costituzione. Si sono svolti incontri guidati da frati e monaci, conferenze su temi di attualità e stimolanti ad assumersi impegni di cittadinanza attiva, concerti, laboratori e spettacoli teatrali, vari corsi fra i quali uno di ebraico biblico, testimonianze di vita di persone come don Luigi Ciotti, Giancarlo Caselli, padre Alex Zanotelli, don Luigi Verdi".

"All’interno dei locali – prosgue la lettera – ha avuto sede una biblioteca tematica, una stanza e’ stata adibita alla meditazione silenziosa, un altro locale è stato dedicato alla conoscenza delle piante, altri spazi sono stati destinati ad ospitare studenti. Per quanto riguarda le ospitalità, indimenticabili sono state quelle riservate a due gruppi molto particolari ed interessanti: ad una comunità di monaci tibetani, che per una settimana sono stati accolti e che ci hanno trasmesso parte della loro cultura e spiritualità e ad un gruppo di pellegrini di varie nazionalità in viaggio lungo la via romea germanica, alcuni in bicicletta, altri a piedi, a loro volta accompagnati da altri tre insoliti pellegrini e cioè dei lama (avete letto bene, degli animali lama), loro pure arrivati a Roma e ricevuti da Papa Francesco. All’interno del chiostro si sono svolte varie attività soprattutto nei mesi estivi, in particolare concerti e cene. Grande apprezzamento è stato espresso dai numerosissimi partecipanti alle serate che hanno avuto al centro artisti come Simone Cristicchi ed Ivano Marescotti. Un grande orto curato fin da quando erano presenti i frati ha prodotto abbondanti ortaggi. Un custode volontario presente anche di notte ha consentito di tenere in funzione la struttura. La presenza di un sacerdote responsabile ha garantito la continuità delle varie iniziative arricchendole con la celebrazione della Messa prefestiva delle ore 17, come avveniva quando erano presenti i cappuccini, e con la recita dei vespri cantati due volte alla settimana".

"Tutte queste attività - si legge nel finale della lettera – hanno consentito la conoscenza di tante persone, diverse delle quali anche non particolarmente gravitanti gli ambienti cristiani in senso stretto, realizzando legami di autentica amicizia e fraternità nello spirito della stessa associazione San Damiano, molti dei quali persistono tuttora benché il luogo di ritrovo non sia più quello di via Oberdan e, di conseguenza, non possano essere organizzate le tante attività di quegli anni. Rimane comunque in ognuno di noi il patrimonio della reciproca conoscenza e collaborazione sperimentate, con il conseguente indubbio arricchimento vicendevole".

Mauro Berardi per la fraternità San Damiano