"Via Lunga, buche e auto troppo veloci"

Renato Martini, ex finanziare che risiede alle porte di San Lorenzo di Lugo, segnala i problemi della strada: "Servirebbe un dosso"

"Via Lunga, buche e auto troppo veloci"

"Via Lunga, buche e auto troppo veloci"

"Ogni giorno troppi automobilisti percorrono questo tratto di strada ad altissima velocità, mettendo a repentaglio non solo la sicurezza di chi vi risiede e degli altri utenti della strada, ma anche la loro. Pur essendo in generale contrario ai dossi artificiali, in questo caso ritengo che realizzarne anche solo uno diminuirebbe non di poco i pericoli e il rischio di incidenti". Ad avanzare la proposta è Renato Martini, ex finanziere 76enne che risiede alle porte della frazione lughese di San Lorenzo, lungo il tratto di via Lunga Inferiore (in cui risiedono sette famiglie, tra l’altro duramente colpite dall’alluvione di maggio) compreso tra l’incrocio con via Chiese Catene e quello con via Provinciale Maiano.

"Se si escludono i giorni festivi e il sabato, quando la stragrande maggioranza della gente non è al lavoro – osserva –, nel corso dei restanti giorni della settimana e in particolare dalle 7 alle 8 e nel tardo pomeriggio, ossia quando ci si reca o si torna dal lavoro, questo tratto di strada comunale, dove c’è il limite dei 50, spesso si trasforma in una sorta di autostrada. A spingere non poco sull’acceleratore sono soprattutto coloro che lo percorrono da Cà di Lugo verso nord, e quindi verso via Provinciale Maiano e, proseguendo lungo la stessa via Lunga Inferiore, verso Voltana". Martini non nasconde il suo timore: "Se poi si aggiunge il fatto che in più punti il manto stradale di questo tratto è disseminato di buche e di altre insidie quali ad esempio avvallamenti e crepe, i pericoli aumentano ulteriormente. Insomma, i rischi sono notevoli, al punto che ogni volta che devo recarmi a Lugo o a San Lorenzo, ormai non mi fido più a percorrere la via in cui risiedo. Ne percorro solo un breve tratto, fino all’incrocio con via Chiese Catene dove se sono in auto svolto a destra fino a raggiungere la via Fiumazzo e proseguire poi verso Lugo. Quando sono in bicicletta, invece, una volta raggiunta l’incrocio, svolto a sinistra per poi giungere in via Canalvecchio, strada di campagna decisamente meno trafficata rispetto a via Lunga Inferiore. Di lì proseguo, dopo aver attraversato Bizzuno, verso il capoluogo comunale attraverso via Tomba, evitando l’ancor più trafficata via Quarantola. Al timore si aggiungono, inoltre, i disagi legati alla polvere sollevata, nonostante la strada sia asfaltata, da coloro che hanno il piede pesante". L’ex finanziere auspica pertanto la collocazione, da parte del Comune di Lugo, di un dissuasore di velocità: "Sia chiaro che non chiedo che il dosso artificiale sia realizzato proprio davanti alla mia abitazione, ma ad alcune decine di metri di distanza, ad esempio, provenendo da San Lorenzo, poco dopo il segnale di ‘dare la precedenza’ che si incontra prima di arrivare all’incrocio con via Provinciale Maiano. Fermo restando che anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine, sarebbe un efficace deterrente, facendo dissuadere gli utenti della strada dal percorrerla senza rispettare il limite di velocità".

Luigi Scardovi