Zuffa dopo la partita giovanile. Genitore colpito con un pugno

Ieri durante un torneo a Punta Marina tra squadre di Napoli e Biella. L’organizzazione: "Banale diverbio"

Zuffa dopo la partita giovanile. Genitore colpito con un pugno

Zuffa dopo la partita giovanile. Genitore colpito con un pugno

Un altro brutto episodio sui campi del calcio giovanile sarebbe accaduto ieri mattina a Punta Marina, in uno degli impianti in cui si disputa la Ravenna European Cup. Ne dà notizia il sito ’Ravenna & Dintorni’, che con dovizia di particolari riferisce di "risse in campo e una vera e propria aggressione sugli spalti". Si tratta di un torneo per under 15, con una ventina di squadre provenienti anche dall’estero. Il tutto è accaduto a margine della partita tra Puteolana (squadra di Pozzuoli in provincia di Napoli) e la Fulgor Ronco, formazione biellese. Il parapiglia sarebbe accaduto dopo la vittoria di quest’ultima ai calci di rigore. Mentre i genitori festeggiavano assieme ai ragazzi, sarebbero iniziate le schermaglie. Da una parte qualche battuta di troppo rivolta agli avversari sconfitti, dall’altro il padre di uno dei giocatori della Fulgor che ha ricevuto un pugno in testa da parte di un genitore avversario. L’uomo a lungo è rimasto nell’impianto ed è stato visto camminare con il sacchetto del ghiaccio sulla testa. Squadra, staff e genitori campani hanno lamentato anche insulti razzisti da parte dei piemontesi, i quali hanno però smentito categoricamente. Di certo c’è il fatto che il fine partita è stato caratterizzato da un animato confronto. Ieri sera i numeri di telefono delle rispettive società, presenti in rete, squillavano a vuoto. All’organizzazione, in serata, non era stata riferita alcuna lamentela. "Ho parlato con gli steward del campo di Punta Marina e con il bodyguard e non è emerso nulla di così rilevante si è trattato di una banale discussione tra genitori che si è risolta nel giro di pochi secondi – spiega l’organizzatore –. Dispiace venga messo in evidenza un episodio di questo tipo nel contesto di una manifestazione che nel suo complesso vede impegnate 250 squadre, 5000 genitori e 16 campi di gioco".

Ciò fa seguito all’episodio che ha visto un allenatore 22enne aggredito e ferito da un genitore, durante una partita per bambini. L’uomo (ha rimediato un daspo di 5 anni), al culmine di una lite con l’allenatore scaturita dalla sostituzione del figlio, lo aveva aggredito colpendolo con strattoni, calci e una testata sulla fronte, per li quale il 22enne è dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso.