Ravenna, 22 febbraio 2024 – Si corre ai ripari. O almeno, si cerca di migliorare la situazione. Perché per risolvere i problemi della linea ferroviaria Ravenna-Bologna, ‘incoronata’ nei giorni scorsi dal report ‘Pendolaria’ di Legambiente come una delle peggiori d’Italia per ritardi e disagi, servirà tempo. Ieri c’è stato un incontro in Regione a cui hanno partecipato, oltre all’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini, il Comune di Ravenna, i vertici regionali di Trenitalia Tper e Rfi e i comitati Rombo e Crufer.
![Pendolari in stazione a Ravenna](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:NDk5OTg0YzItZTNkMC00:NDQzMTY4/pendolari-in-stazione-a-ravenna.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
La maggiore novità è l’annuncio dei lavori di Rfi per quasi 20 milioni di euro sulla tratta Castelbolognese-Russi, che partiranno a metà maggio e termineranno a inizio agosto, per il rinnovo di circa 24 chilometri binari e per apportare altri miglioramenti alla linea, che soffre ancora per i danni causati dall’alluvione del maggio scorso. L’obiettivo è riportare la linea alle condizioni di affidabilità preesistenti: una buona notizia, ma che comporterà inevitabili disagi per i pendolari durante il cantiere.
L’intervento non è l’unica novità che verrà messa in campo per migliorare la situazione. Sarà istituita una task force sulla comunicazione, con presenza di personale anche sui binari, per informare i viaggiatori in tempo reale quando si verificano disservizi quali ritardi e cancellazioni. Inoltre verrà fatta un’analisi delle proposte migliorative stilate dai comitati pendolari quali, ad esempio, la riprogrammazione degli orari di alcune corse.
Infine è stato stabilito l’invio di una nuova lettera al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con la richiesta di dare finalmente copertura ai due accordi sottoscritti con la Regione nel 2020 e che il vicepremier Salvini, nell’incontro del 29 dicembre scorso a Roma alla presenza del presidente Bonaccini, si era impegnato a finanziare.
"Occorre dare risposte concrete ai viaggiatori perché i continui ritardi e le cancellazioni che abbiamo registrato nell’ultimo periodo non possono continuare - ha detto l’assessore regione Andrea Corsini -. L’alluvione ha comportato senza dubbio un peggioramento del servizio che ancora non è stato completamente risolto, così come il nodo dei passaggi a livello con semibarriere che, con la nuova normativa per la sicurezza, impone un rallentamento dei convogli su una tratta a binario unico. Situazioni che solo attraverso opere infrastrutturali, quali il raddoppio della linea, e l’attuazione degli accordi sottoscritti col Governo potranno trovare una soluzione definitiva”.