Gli dà un passaggio e viene accoltellato: fermato per tentato omicidio l’aggressore

Un 50enne è arrivato con la sua auto nel parcheggio del Foro Boario a Reggio Emilia e, uscito dal veicolo, si è accasciato a terra. “Mi hanno accoltellato al petto”, ha detto a un passante

Reggio Emilia, 23 novembre 2023 – È stato fermato ieri sera, con l’accusa di tentato omicidio, un uomo di origine albanese, classe ‘81, individuato come l’autore dell’accoltellamento al petto un 50enne di origine cutrese.

Il movente non è ancora chiaro, ma secondo i primi accertamenti della polizia l’aggressione rientra nell’ambito del consumo e traffico di sostanze stupefacenti. Nulla però collega l’episodio a un contesto criminoso di stampo mafioso, come già specificato in un primo momento dalle forze dell’ordine.

La polizia al Foro Boario (Reggio Emilia)
La polizia al Foro Boario (Reggio Emilia)

L’aggressione

La vittima è stata sottoposta nei giorni scorsi a un delicato intervento chirurgico e ora è in prognosi riservata al Santa Maria Nuova. Le sue condizioni di salute non permettono ancora, nonostante abbia rilasciato ampie dichiarazioni, di reperire ulteriori dettagli su quanto accaduto.

Ciò che è noto, e verificato anche dalla polizia tramite le telecamere di videosorveglianza, è che nel pomeriggio di martedì 21 novembre, attorno alle 14, il 50enne è arrivato con la sua auto nel parcheggio del Foro Boario e, uscito dal veicolo, si è accasciato a terra.

Un passante l’ha notato e ha avvertito il 118: “Mi hanno accoltellato al petto” ha detto la vittima. Come spiegato stamattina dal capo della squadra mobile di Reggio, Guglielmo Battisti, “oltre all’intervento del passante, a salvarlo in quel momento è stata anche la fortuna di un’emorragia rimasta interna. Il fendente ha colpito il cuore e altri organi, se fosse stata esterna sarebbe morto dissanguato in poco tempo”. 

Le prime indagini e il fermo

Video di sorveglianza, testimonianze e dichiarazioni di parenti della vittima e connazionali dell’aggressore: il cerchio si è stretto fino a chiudersi ieri sera, quando un albanese nato nel 1981 è stato fermato in un circolo di Sesso. 

"Mi dispiace, pagherò per quello che ho fatto”, avrebbe detto quando è stato arrestato. A suo carico figurano già precedenti per traffico di stupefacenti, reati contro il patrimonio e contro la persona. Entrambi, vittima e aggressore, sono senza fissa dimora.

Da una primissima ricostruzione, la vittima stava dando un passaggio all’aggressore in macchina quando è successo il fatto. Nel veicolo infatti sono risultate tracce della colluttazione, ma resta ancora da capire – oltre a dove con esattezza sia avvenuta l’aggressione – quale arma sia stata usata. 

Dalla ferita sul corpo del 50enne infatti non è scontato che si tratti di un coltello e, lavorando quest’ultimo come muratore, l’aggressore potrebbe aver usato qualche suo strumento da lavoro trovato in macchina, per poi portarlo via quando è fuggito.