LARA MARIA FERRARI
Cronaca

"Ambiente e servizi non sono nemici tra loro"

Dottor Marco Cervino, fisico, quali richieste avanzate oggi rispetto al 15 ottobre? "In quella sede offrii la mia interpretazione desunta da...

Dottor Marco Cervino, fisico, quali richieste avanzate oggi rispetto al 15 ottobre? "In quella sede offrii la mia interpretazione desunta da...

Dottor Marco Cervino, fisico, quali richieste avanzate oggi rispetto al 15 ottobre? "In quella sede offrii la mia interpretazione desunta da...

Dottor Marco Cervino, fisico, quali richieste avanzate oggi rispetto al 15 ottobre? "In quella sede offrii la mia interpretazione desunta da dati acquisiti da satellite e osservazioni locali. Siamo in presenza di un bosco in un’area rinaturalizzata spontaneamente. Di questo ancor oggi la proprietà e i decisori politici pare non vogliano prendere atto. Molti cittadini invece appoggiano soluzioni che apprezzino il valore ecologico ed economico".

Perché il bosco spontaneo è peculiare? "Il contrasto all’inquinamento, alle ondate di calore e ai rischi da precipitazioni estreme. Il sistema latifoglie e prato del bosco è maturo per continuare ad assorbire ogni anno alcune tonnellate di CO2. Le acque piovane sono trattenute dal sistema poroso del terreno tipico di un bosco, senza necessità di complicati sistemi di drenaggio, raccolta e convogliamento in reti spesso già oggi facilmente saturabili".

In caso si trovi un accordo fra le parti, quali le priorità per la destinazione d’uso di quell’area e per renderla attrattiva? "Preservare la quasi totalità dell’area, circa 4 ettari, oggi a bosco, consentendo al più la realizzazione di opere minime atte alla conservazione, promozione e utilizzo naturalistico. Da ricercatore, penso a un centro studi e visite, modesto nello spaziom ma attrattivo per valore. Si possono stringere alleanze nel settore arboristico, di monitoraggio, modellistico, insomma tante potenzialità. E bosco e servizi sociali e sanitari non sono affatto in contrapposizione".