ANTONIO LECCI
Cronaca

Casa di riposo, ospite positiva alla scabbia

Se ne sono accorti in ospedale. Il sindaco Elisabetta Sottili: "Ora scattano controlli automatici anche sugli altri anziani della struttura"

Casa di riposo, ospite positiva alla scabbia

Casa di riposo, ospite positiva alla scabbia

Luzzara (Reggio Emilia), 1 maggio 2024 – Sono in corso accertamenti del personale dell’Azienda Usl dopo che una pensionata, ospite della casa di riposo di Luzzara, è risultata positiva alla scabbia. Se ne sono accorti in ospedale a Guastalla, dove la donna è stata ricoverata per altre patologie.

Un sospetto problema dermatologico ha consigliato un approfondimento, che ha permesso di evidenziare il caso di scabbia. Immediata la segnalazione al personale della casa protetta di Luzzara, dove in questi giorni sono previsti degli accertamenti sugli altri ospiti, come da prassi in queste situazioni. Della questione è stata informata anche Elisabetta Sottili, sindaco di Luzzara.

"Ci hanno informato del caso di scabbia per una ospite della casa di riposo – conferma il primo cittadino –, ma per fortuna la situazione clinica appare rassicurante. In questi casi scattano dei controlli automatici anche su altri ospiti della struttura che accoglie la signora risultata positiva, per poter evidenziare eventuali altri casi e poter intervenire con le cure adeguate. Nell’arco di pochi giorni dovremmo essere in grado di ricevere un resoconto degli accertamenti".

La scabbia è una malattia infettiva dovuta a un’infestazione della pelle da parte di un acaro. Il sintomo principale è un prurito intenso. Si diffonde con contatto diretto con chi ne è affetto o con i tessuti (vestiti, indumenti, biancheria del letto) infestati dal parassita. A causare la scabbia è il Sarcoptes scabiei, dotato di otto zampe, dalle dimensioni microscopiche, che scava cunicoli sotto alla pelle, all’interno dei quali le femmine depositano le uova. Alla loro schiusa, 3-4 giorni dopo, le larve risalgono sulla superficie della pelle, dove si sviluppano e da cui partono per colonizzare altre aree della pelle o infestare altre persone.