Cheatham sarà pronto a una settimana dal via

L’assenza per infortunio del neoacquisto si fa sentire. Quest’anno la squadra. avrà bisogno di più tempo.

Cheatham sarà pronto a una settimana dal via

Sul parquet del PalaRegnani il socio Graziano Sassi e il sindaco. Matteo Nasciuti

La 5ª amichevole stagionale contro la Vanoli Cremona - giocata nella bella cornice del ‘PalaRegnani’ di Scandiano – è andata in archivio con una sconfitta, ma per la Unahotels c’è ancora un po’ di tempo per fare rodaggio prima dell’esordio, previsto per sabato 28 alle 19,30 con Trento. La prima occasione arriverà già domani, quando alle 18 i biancorossi scenderanno in campo contro Trapani per la semifinale del quadrangolare a Ponzano Veneto e poi il giorno successivo, contro Trento o Treviso. Priftis dovrebbe tornare ad avere a disposizione, almeno per qualche minuto, Chillo che mercoledì era rimasto a riposo precauzionale per un lieve affaticamento, ma non potrà contare su Kwan Cheatham. A fare chiarezza sull’ala grande statunitense è stato lo stesso coach greco: "Dovrebbe essere con noi il week end successivo…" ovvero quello del 21 e 22 settembre al torneo di Lecco, ultimo test prima del via. I biancorossi affronteranno Varese in semifinale e poi una tra Tortona e Treviso. Insomma ci sono ancora due settimane per fare qualche passo avanti anche se è probabile che non saranno sufficienti per vedere una squadra pronta. Viste le caratteristiche dei giocatori scelti, il processo sarà più lungo e anche il pubblico dovrà avere la maturità di capire che non tutte le stagioni sono uguali. Winston, la stella, è ancora indietro a livello fisico, Barford renderà di più quando i meccanismi saranno oliati e anche capitan Vitali dovrà fare un deciso passo avanti sia a livello difensivo che offensivo. Non è ancora tempo dei processi anche perché effettivamente giocare a ranghi ridotti può davvero portare a scompensi. Serpeggia però una sensazione più preoccupante: al momento la squadra non combatte. Speriamo sia solo ‘appannata’ dalla fatica della preparazione.

Francesco Pioppi