Bibbiano (Reggio Emilia), 8 giugno 2024 – Un anziano dal carattere gioviale, Ilirjan Minaj detto “Lili”, sempre pronto al sorriso e allo scherzo. E forse questo suo carattere così pacioso e confidenziale ha determinato indirettamente la sua morte per mano di un uomo attaccabrighe, in preda di un grave disagio psichico causato dalle dipendenze. È avvenuto la scorsa notte, attorno alle 23, nel condominio di via Fratelli Corradini 6, a Bibbiano di Reggio Emilia.
![Il luogo del delitto a Bibbiano; nel riquadro la vittima Ilirjan Minaj detto “Lili”](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZmY3NzQzNjItNzRkMC00/0/il-luogo-del-delitto-a-bibbiano-nel-riquadro-la-vittima-ilirjan-minaj-detto-lili.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Una battuta all’italiano - Riccardo Stefani, classe 1983 - mentre sulle scale saliva dai parenti, si è trasformata in una discussione sempre più accesa. Quando Stefani è entrato come una furia nel proprio appartamento, Minaj avrebbe dato una forte botta alla porta che si sarebbe subito riaperta: Stefani con gli occhi da invasato brandiva un coltello in mano. E come una belva si è scagliato contro l’anziano vibrando un fendente al torace, forse due. Il cuore spaccato, l’anziano che si accascia a terra e muore in pochissimo tempo.
![Omicidio a Bibbiano: il presunto assassino ha rischiato il linciaggio una volta portato fuori dai carabinieri](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ODUwZGVjY2YtYjk3Zi00/1/omicidio-a-bibbiano-il-presunto-assassino-ha-rischiato-il-linciaggio-una-volta-portato-fuori-dai-carabinieri.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
Chi era la vittima del delitto di Bibbiano
Minaj era nato il 29 novembre del 1962 a Coriza (Korçë), una bella cittadina circondata da montagne nell’Albania centromeridionale, ai confini con la Grecia interna. Da diversi anni si era trasferito con la moglie Natasha a Bibbiano, dove già abitavano diversi parenti, e qui era anche cresciuta la figlia oggi 19enne. Un uomo semplice, molto legato alla famiglia, le cui passioni trapelano dalla sua pagina Facebook: appassionato di calcio, nell’immagine del suo profilo è ritratto con addosso una maglia dell’Ajax davanti allo store ufficiale della squadra olandese.
![Il luogo dove è stato consumato l'omicidio a Bibbiano (foto Artioli)](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OTgzZGYyMzMtOTkxYy00/1/il-luogo-dove-e-stato-consumato-l-omicidio-a-bibbiano-foto-artioli.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Un gran lavoratore, che svolgeva anche piccole manutenzioni e pulizie delle zone comuni del palazzo dove abitava, un paio di portoni prima di quello che poi è diventato il suo assassino. L’uomo era benvoluto da tutti, lo si vedeva spesso in piazza con gli amici o a far la spesa al supermercato Sigma: nessuno avrebbe per lui immaginato una fine così.
O meglio: tutti a Bibbiano si aspettavano che Stefani prima o poi avrebbe superato il limite, che avrebbe fatto davvero male a qualcuno. Tutti speravano che finisse dietro alle sbarre o in una struttura protetta. Ma non era concepibile che la sua mente stravolta gli avrebbe armato la mano contro quell’anziano così simpatico e gentile.