Distrutto un altro velox. Ma l’impianto era vuoto

Altro caso tra Correggio e San Martino in Rio, vandali in azione anche a Carpi .

Distrutto un altro velox. Ma l’impianto era vuoto

Distrutto un altro velox. Ma l’impianto era vuoto

L’ennesimo impianto per il controllo elettronico della velocità è stato danneggiato ai bordi di una strada reggiana. Ieri notte un vandalismo è stato segnalato in via Modena, tra Correggio e San Martino in Rio. Il danno è limitato al solo contenitore di colore arancione, visto che all’interno non c’era attrezzatura per il controllo della velocità. E non è il primo caso. Nelle stesse ore un simile episodio si è verificato pure in via Cavata a Carpi, al confine con il territorio reggiano. Così come l’episodio di via Modena è avvenuto non distante dal confine con la provincia modenese. Dunque, non si esclude affatto che possa trattarsi degli stessi autori. Come, inoltre, che possa esserci uno stretto collegamento con il danneggiamento, avvenuto due settimane fa, di una stessa struttura situata a San Bernardino di Novellara, vandalizzata con un incendio che ha in gran parte distrutto il contenitore arancione, che comunque erano anni che non veniva utilizzato. Spesso, infatti, queste colonnine risultano installate per controlli periodici sulla sicurezza stradale, ma non sempre le autorità di polizia locale hanno in dotazione gli strumenti previsti dalla normativa. Sono diverse le colonnine usate raramente oppure in disuso da tempo. Mentre resta ancora abbattuto il palo del tutor anti velocità sulla Cispadana a Boretto, dove "Fleximan" ha agito 15 giorni fa con un robusto flessibile, stavolta provocando danni piuttosto seri all’impianto elettronico.

Antonio Lecci