Reggio Emilia, l'imprenditore Alberto Lombardini stroncato da infarto. “Un uomo generoso”

Eseguita l'autopsia sul 57enne titolare della Tecnove, deceduto in Francia. Sui social il ricordo commosso di chi lo conosceva. Per i funerali serve il nulla osta dell’autorità sanitaria

La Tecnove di Novellara (Reggio Emilia) e nel riquadro l'imprenditore Alberto Lombardini

La Tecnove di Novellara (Reggio Emilia) e nel riquadro l'imprenditore Alberto Lombardini

Novellara (Reggio Emilia), 21 marzo 2024 – “Un uomo generoso”, “Un grande imprenditore”, “La sua scomparsa una grande perdita”, “Persona sempre sorridente e gentile…”.

Sono solo alcune delle frasi che hanno inondato i social quando ieri si è diffusa la notizia del decesso di Alberto Lombardini, imprenditore di successo, stroncato da un malore a soli 57 anni di età mentre si trovava in un hotel nel nord est della Francia, tra Parigi e Strasburgo, dove si era recato per lavoro, con un collaboratore, per seguire gli affari della ditta Tecnove, che aveva fondato quasi 31 anni fa a Novellara.

Il ritardo nell’arrivo a colazione, per un uomo sempre molto preciso e puntuale come lui, ha fatto sorgere dei sospetti. Poco dopo è avvenuto il rinvenimento del corpo in camera da letto. Inutili i soccorsi sanitari.

E’ stato eseguito un esame autoptico per chiarire la natura del malore fatale, che risulta essere una crisi cardiaca improvvisa. Alberto Lombardini lascia nel lutto la compagna Daniela Riccò, un fratello, ma anche tutta la famiglia della Tecnove, con dirigenti e dipendenti avvolti da uno stato di incredulità e tristezza. In azienda solo tanto dolore.

Da subito hanno espresso cordoglio il sindaco Elena Carletti, i vertici di Unindustria Reggio con il presidente Roberta Anceschi.

Ora si attende il nulla osta dell’autorità sanitaria francese per poter fissare i funerali del noto e stimato imprenditore, che dovrebbero svolgersi la prossima settimana a Novellara.