CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Zona stazione: lanci di bottiglie, urla e inseguimenti tra bande. “Qui siamo allo stremo: aiutateci”

L’ennesima rissa è scoppiata sabato alle 23.45, poi un secondo episodio nel pomeriggio di domenica e sempre in viale IV Novembre. Il grido dei residenti: “Non ci sentiamo al sicuro, così la zona è invivibile”

Un’immagine tratta dal video girato dai residenti sabato sera: scontro tra bande con lancio di bottiglie in viale IV Novembre

Un’immagine tratta dal video girato dai residenti sabato sera: scontro tra bande con lancio di bottiglie in viale IV Novembre

Reggio Emilia, 22 gennaio 2024 – Dal lancio di biciclette a quello di bottiglie: la violenza si evolve rapidamente dalle parti di viale IV Novembre e zona piazzale Marconi. Teatro degli ultimi episodi di violenza sempre la stazione storica. Purtroppo, però, cambia la forma ma non la sostanza.

Dopo la rissa esplosa nel pomeriggio di venerdì a ‘colpi di biciclette’ – coinvolte diverse persone, una ventina, secondo i passanti, con i residenti affacciati alle finestre che urlavano ’Basta, smettetela’ -, nella tarda serata di sabato altri momenti di paura in viale IV Novembre.

Alle 23.45 due bande si sono affrontate lanciandosi delle bottiglie, mettendosi a correre e a urlare. Sarà durata una decina di minuti, con buona pace dei residenti. Arrivati ormai a un punto limite.

"Sono anni che diciamo che la zona è malfamata – raccontano –, abbiamo bande di persone in giro che si ubriacano, ma questo è il meno, ma soprattutto che spacciano. E se i conti non tornano giù botte. L’altra sera (sabato, ndr), sotto le nostre finestre, di fronte al bar, hanno prima rovesciato un cassonetto per tirare fuori le bottiglie e poi è cominciata la battaglia. Correvano lungo tutta la via e poi si sono tirati contro le bottiglie".

Dalle immagini del video girato da alcuni residenti, si vede un autobus passare subito dopo, “sopra i cocci. Infatti poco dopo è passata una spazzatrice a pulire. Il punto è che i residenti ormai non chiamano nemmeno più la polizia. Siamo esausti. Ormai succede di tutto, entrano nelle nostre cantine, ci aggrediscono e si aggrediscono tra loro per strada. Sembra che tutto questo non abbia fine né soluzione”.

E ieri, alle 17.40, sempre in viale IV Novembre, vicino a via Monsignor Tondelli nei pressi del bar, altra rissa: le urla si sono sentite fino a via Ceva. Giuliano, del comitato viale IV Novembre, abita in zona stazione dal ’91: “Era un quartiere pulito, ai tempi, pieno di servizi. Quando presi casa qua, questa era una delle zone più comode e belle della città. Vicina alla stazione, a cinque minuti dall’autostrada e a tre minuti a piedi dal centro. Nel palazzo c’erano tutti professionisti. Ora è diventata uno dei quartieri peggiori della città. Una volta c’erano la farmacia, il negozio alimentari, un piccolo supermarket, dei bar. Ora, invece, si è svuotata di servizi. E le case si sono svalutate. Se potessimo ci trasferiremmo in un’altra zona”.

“Quello che accade qui è impressionante – aggiunge Gianni Felici, anche lui del comitato viale IV Novembre –, anche l’altra sera i residenti sono stati costretti a vivere una situazione di tensione, con grida e rissa in strada. La situazione della zona davanti alla stazione è tragica, per non dire di peggio. È diventato impossibile abitare qui. La gente non sa più che fare, non si sente al sicuro”. Dal comitato, fanno anche notare che vicino alla rotonda di fronte la stazione si vedono sempre più giovani, anzi giovanissimi: “Non si capisce bene cosa facciano tutto il giorno, pare che si dedichino anche loro allo spaccio”. I residenti non sanno più come chiederlo: intervenite, e presto.