Aggiungono il nome della madre . Lia Celi: "Sono fiera dei miei figli"

La scrittrice Lia Celi è fiera della scelta dei suoi quattro figli di ottenere il doppio cognome, una pratica che è stata reso possibile grazie alla sentenza della Corte Costituzionale. I figli hanno deciso in autonomia, sottolineando la pari dignità e l'uguaglianza.

Aggiungono il nome della madre . Lia Celi: "Sono fiera dei miei figli"

Aggiungono il nome della madre . Lia Celi: "Sono fiera dei miei figli"

Orlando, il figlio più piccolo (ha 16 anni) è stato il primo a ottenere il doppio cognome. La pratica si è conclusa lo scorso aprile. "Ma anche per gli altri nostri figli è già stato avviato l’iter. Solo che le pratiche sono più lunghe, essendo nati a Bologna anziché a Rimini". Lia Celi, scrittrice, autrice satirica, conduttrice televisiva, è fiera della scelta fatta dai suoi quattro figli.

Hanno deciso loro, in autonomia?

"Assolutamente sì. Né io né il padre (Roberto Grassilli, ex marito della Celi) abbiamo insistito con loro. La figlia maggiore, Emma, che ha 25 anni, è stata la prima. Ha deciso poco dopo essere diventata maggiorenne. Nella motivazione della prima domanda che ha presentato agli uffici della Prefettura, spiegava la sua decisione così: Sono stata allevata da mio padre e mia madre nei valori della pari dignità e dell’uguaglianza".

Ancora non ha ottenuto il doppio cognome?

"No, perché prima della sentenza l’iter per il doppio cognome era complesso e costoso. Adesso la pratica è a buon punto".

E gli altri figli?

"Anche Orlando, Roman (23 anni) e Iris (21) hanno maturato la decisione nella più completa autonomia. A tutti sembrava naturale, giusto portare anche il mio cognome insieme a quello del padre. Orlando ce l’ha già, presto anche gli altri lo avranno".

Come giudica la sentenza della Corte Costituzionale?

"Ristabilisce la giustizia. Il fatto che prima della sentenza, in Italia, non si potesse attribuire ai figli automaticamente il doppio cognome, era patriarcato in purezza...".

ma.spa.