Alla conquista di Herr Fritz: "Nel nostro albergo i clienti dall’estero hanno superato gli italiani"

Marco Arlotti, titolare dell’Oxygen e di altri due hotel a Rimini nord: "Sempre più arrivi dalla Germania. Rispetto al passato i tedeschi vogliono una vacanza diversa: non più solo mare, ma anche sport e cultura".

Alla conquista di Herr Fritz: "Nel nostro albergo i clienti dall’estero  hanno superato gli italiani"

Alla conquista di Herr Fritz: "Nel nostro albergo i clienti dall’estero hanno superato gli italiani"

"Più clienti stranieri che italiani. A essere sinceri il dato ha sorpreso anche me". Ma così è per Marco Arlotti e la moglie Benedetta Raffaelli, che gestiscono tre hotel nella zona nord di Rimini. "Hanno caratteristiche diverse. Uno, il più accessibile, offre pernottamento e prima colazione con un bistrot serale. In un altro proponiamo vacanze all inclusive. Poi c’è l’Oxygen, il quattro stelle. Qui nel 2023 abbiamo avuto presenze straniere intorno al 55%, più degli italiani. Nelle altre strutture la percentuale degli stranieri è un po’ inferiore. Per dare alcuni numeri: a fronte dei 48mila pernottamenti di italiani ne abbiamo avuti 34mila di tedeschi, svizzeri, austriaci, belgi e francesi, per citare i principali paesi di provenienza"

Arlotti, cosa cerca il tedesco che viene in vacanza a Rimini oggi?

"La qualità del servizio. Nella zona nord di Rimini, tra Viserbella, Viserba e Torre Pedrera c’è sempre stata la presenza di turisti arrivati dalla Germania. è una zona che, per spazi e verde, mantiene per loro un buon appeal. Oggi i tedeschi guardano molto all’entroterra. Il nostro è anche un bike hotel e i clienti arrivati dall’estero cercano la natura, gli agriturismi, i prodotti locali. Ma c’è anche la città".

Quanto conta il nuovo volto di Rimini?

"Noi riminesi abbiamo visto come è cambiata a città, figuriamoci se non lo notano i visitatori. È certamente apprezzata, ma non mi riferisco soltanto al centro storico. C’è anche il nuovo lungomare, il verde, come sono stati ripensati gli spazi".

E il mare?

"Non dobbiamo affatto sottovalutarlo. Non avremo il mare delle Maldive, ma oggi, rispetto al passato, è più bello e pulito anche in alta stagione".

Quando parliamo di tedeschi dobbiamo considerare il ritorno di chi ci aveva lasciato o un nuovo turismo?

"C’è chi ritorna e chi, invece, ci scopre per la prima volta"

Qual è l’indentikit del nuovo Herr Fritz?

"Se guardiamo ai nostri clienti bike, abbiamo turisti della terza età che in bicicletta vogliono visitare l’entroterra e coglierne le bellezze. Siamo apprezzati anche come luogo adatto alle famiglie. Di giovani se ne vedono pochi, almeno nella zona di Rimini nord. Forse i giovani preferiscono Marina centro. Certamente i tedeschi sono un mercato sempre più importante, ma in generale dobbiamo dire che le provenienze dei clienti da Paesi esteri stanno aumentando e sono le più disparate".

Ad esempio?

"Anche se i numeri sono più piccoli abbiamo anche clienti brasiliani, norvegesi, cinesi, solo per citarne alcuni. Segno che ospitiamo un turismo globale".

Cosa ci manca per fare il salto di qualità?

"La città è cambiata tanto negli ultimi anni. Il centro storico di Rimini si presenta riqualificato, e le zone del lungomare stanno facendo lo spesso percorso, ma va trovato il modo per eliminare le strutture alberghiere dismesse e abbandonate".

Andrea Oliva