Allo Snaporaz s’indaga sulle origini dell’essere umano

Sabato parte ciclo conferenze su evoluzione bipedismo umano con prof. Marchi. Nuove scoperte mettono in discussione ricostruzione tradizionale. Ingresso libero.

Allo Snaporaz s’indaga sulle origini dell’essere umano

Allo Snaporaz s’indaga sulle origini dell’essere umano

Al via sabato la seconda edizione del ciclo di conferenze ‘All’origine dell’Umano. Tre indagini sul tempo profondo’, che dedicherà il primo incontro al tema delle ‘Ultime scoperte sull’evoluzione del bipedismo nell’uomo’ con il professore Damiano Marchi, associato all’Università di Pisa. Appuntamento al Salone Snaporaz, alle 17. "Un argomento, quello del bipedismo, che non rappresenta un capitolo chiuso – spiegano i promotori – il professore Marchi ripercorrerà infatti le più recenti scoperte che negli ultimi anni hanno reso più articolata la ricostruzione dell’evoluzione del bipedismo. La postura eretta e il camminare su due gambe sono ciò che contraddistinguono Homo sapiens e tutti i suoi antenati dai nostri parenti scimmieschi. In antropologia, l’idea comune è che il bipedismo si sia evoluto in Africa, intorno a 6 milioni di anni fa, da qualche forma molto simile agli odierni scimpanzè. Pur essendo in grado di camminare su due piedi sul terreno, i nostri antenati australopitechi mantenevano ancora buone capacità di arrampicarsi sugli alberi. Ma a rimescolare le carte sul tavolo, sono state recenti scoperte fossili e nuovi metodi di indagine che avrebbero fornito nuovi dati che metterebbero in discussione la ricostruzione fino ad ora prevalente". Ingresso libero fino ad esaurimento posti.