Anziana massacrata. La moglie dell’indagato: "Non dormirei con un killer"

Attesa per le prove genetiche su Dassilva, il vicino di casa della pensionata. E nel pool che assiste la nuora della vittima entra Garofano, ex capo dei Ris.

Anziana massacrata. La moglie dell’indagato: "Non dormirei con un killer"

Anziana massacrata. La moglie dell’indagato: "Non dormirei con un killer"

Dopo la svolta nell’indagine sul delitto di Pierina Paganelli, su di loro si è abbattuta una vera e propria tempesta. Louis Dassilva e Valeria Bartolucci, i coniugi vicini di casa della vittima, dicono però di non essere mai stati così uniti. Da giovedì scorso, il nome del 34enne senegalese figura nel registro degli indagati in mano al sostituto procuratore di Rimini, Daniele Paci. Un fatto che tuttavia sembra non aver fatto venire meno la fiducia che Valeria ripone nel marito. Chi li ha incontrati in queste ore, ne parla come di una "coppia unita", nonostante il momento difficilissimo che stanno affrontando. Dal 4 ottobre scorso, giorno del ritrovamento del cadavere della pensionata di 78 anni nei sotterranei di via Del Ciclamino, i due coniugi hanno sempre fatto fronte comune. Un matrimonio, il loro, che non è mai stato in discussione, nemmeno dopo la scoperta della relazione extraconiugale intrattenuta da Louis con la vicina di casa e nuora di Pierina, Manuela Bianchi. Valeria si è sempre schierata dalla parte del marito. "Non andrei a dormire con un uomo che ritengo capace di uccidere una persona" aveva dichiarato. Concetto che è tornata a ribadire anche l’altra notte uscita della questura. "La procura fa il suo lavoro e noi siamo fiduciosi. L’iscrizione di mio marito nel registro degli indagati è un atto normale che, se serve ad arrivare alla verità, ben venga". Per Louis, all’orizzonte, ci sono ora "gli accertamenti tecnici irripetibili", che si terranno martedì al laboratorio di genetica forense di Ancona e mercoledì nella sede della direzione centrale della polizia scientifica di Roma. Il profilo genetico del 34enne sarà messo in comparazione con dei reperti biologici provenienti dalla scena del crimine. In preparazione di ciò, l’altra sera, Dassilva ha incontrato il suo legale, l’avvocato Riario Fabbri. Si è detto "sereno e tranquillo". Agli accertamenti prenderà parte anche l’avvocato, insieme alla consulente della difesa, la criminologa Roberta Bruzzone.

Nel frattempo anche il pool che assiste Manuela Bianchi, nuora di Pierina, vicina di casa ed ex amante di Louis, ha compiuto una nuova mossa. Oltre all’avvocato Nunzia Barzan e al criminalista e consulente di parte Davide Barzan, il fronte di difesa della Bianchi aggiunge un nome di spicco. Si tratta del generale Luciano Garofano. Biologo ed ex carabiniere, per 14 anni (dal ’95 al 2009) è stato comandante dei Ris (Reparto investigazioni scientifiche) di Parma, occupandosi di altri casi di cronaca nera nazionale come la strage di Erba, il serial killer Bilancia, il delitto di Novi Ligure, il caso Cogne, il caso Carretta e il delitto di Garlasco.

Lorenzo Muccioli

Francesco Zuppiroli