Apre Borgo maestro: "Una casa per le donne in difficoltà"

La struttura di Santarcangelo potrà ospitare fino a 15 persone, Elisa Zavoli: "Le aiuteremo a reinserirsi socialmente e nel lavoro"

Apre Borgo maestro: "Una casa per le donne in difficoltà"

Apre Borgo maestro: "Una casa per le donne in difficoltà"

Una casa che vuole essere – anche – una sorta di comunità. Un rifugio sicuro per donne che vengono da situazioni di forti difficoltà economiche, che hanno perso il lavoro, o che hanno alle spalle gravi problemi familiari o divorzi difficili. Per loro apre a Santarcangelo Borgo maestro, una struttura che sarà gestita da due cooperative sociali, Fratelli è possibile e Sole, e che le aiuterà a reinserirsi socialmente e anche dal punto di vista lavorativo. La struttura sarà inaugurata martedì (presenti anche la sindaca Alice Parma e l’assessore Danilo Rinaldi), ma "le prime ospiti – spiega Elisa Zavoli (in foto), responsabile del progetto, sociologa mediatrice della cooperativa Fratelli è possibile – entreranno nella casa tra la fine di questo mese e l’inizio di marzo".

La Zavoli ci tiene a precisare che "questa non sarà una casa rifugio per donne vittime di violenza, anche se in alcuni casi le ospiti hanno alle spalle anche problemi di violenze e maltrattamenti". A Borgo maestro saranno accolte "tutte le donne che vengono da situazioni di forte disagio e hanno bisogno di un aiuto per riprendere in mano la loro vita". La struttura è una grande casa a Santarcangelo, vicino a Savignano, che la cooperativa "ha preso in affitto – prosegue la Zavoli – da un’altra nota realtà sociale che opera a Santarcangelo, la comunità San Maurizio. Cercavamo un luogo adeguato, si è presentata questa occasione e l’abbiamo colta al volo".

Borgo maestro potrà accogliere fino a un massimo di 15 persone, tra donne e figli piccoli. "Le donne ci pagheranno un piccolo affitto per la stanza, mentre tutto il sistema di servizi che daremo loro è in parte sovvenzionato dai servizi sociali di Santarcangelo e Savignano (attraverso l’Unione dei comuni della Valmarecchia e del Rubicone) e in parte dalle cooperative stesse". A Borgo maestro ci saranno corsi di formazione professionale, attività di educazione alla genitorialità e all’economia familiare, momenti di socialità. "Lo faremo insieme a onlus, imprese ed enti di formazione professionale". Naturalmente non mancheranno attività educative e gioco per i figli delle donne. L’obiettivo "è aiutare queste donne in difficoltà con percorsi personalizzati, che permettano loro di diventare autonome e costruirsi la loro vita".