Armata di coltello e spray urticante. Agguato all’ex compagno sotto casa

Verso il processo una donna di 36 anni accusata di stalking e lesioni

Armata di coltello e spray urticante. Agguato all’ex compagno sotto casa

Armata di coltello e spray urticante. Agguato all’ex compagno sotto casa

In preda all’ossessione per il proprio ex ecompagno, una donna dominicana di 36 anni sarebbe arrivata a compiere persino un agguato sotto casa dell’uomo, armata di coltello e spray al peperoncino, durante il quale non solo avrebbe minacciato di morte il 34enne, ma lo avrebbe anche colpito in testa con il telefonino procurandogli lesioni per cui, nel giugno scorso, l’uomo vittima dell’aggressione era stato costretto al ricovero in pronto soccorso.

È uno stalking diverso dal solito quello per cui questa volta a finire alla sbarra – se così dovesse decidere il gup del Tribunale di Rimini – è la ex compagna, accusata di non essere vittima bensì autrice di alcuni atti persecutori nei confronti del suo uomo da dopo il termine della loro relazione amorosa. Nello specifico, la dominicana di 36 anni dovrà rispondere di stalking, lesioni e minacce proprio per una serie di episodi che sarebbero emersi a suo carico a seguito delle indagini condotte dai carabinieri del Radiomobile, coordinati dal pm Luca Bertuzzi e che hanno protato alla richiesta di rinvio a giudizio per cui è fissata la data dell’udienza preliminare per il prossimo 25 settembre.

Stando alle accuse, la dominicana 36enne al termine della relazione con l’ex compagno, avvenuta nel 2017, avrebbe poi cominciato a tempestarlo di telefonate con l’utilizzo di diverse utenze private. Chiamate anonime durante le quali la donna ribadiva all’ex compagno la minaccia di rovinargli la vita e di dargli "una pugnalata". Non solo, perché stando alle accuse la rabbia della donna si sarebbe rivolta poi anche nei confronti della rivale in amore e nuova compagna dell’ex. Verso di lei la 36enne indagata non avrebbe infatti risparmiato offese di ogni genere e la minaccia, anche di morte, di "una pugnalata" e "ti brucio la faccia". Una escalation che infine ha portato all’episodio più grave della persecuzione, quando a giugno dell’anno scorso la 36enne avrebbe teso una trappola sotto casa all’ex, armata di coltello e spray urticante con cui lo avrebbe minacciato prima di innescara un parapiglia terminato con alcune ferite lievi alla testa per l’ex compagno 34enne della donna. Era stato proprio lui, a seguito di quell’episodio, a denunciare la ex ai carabinieri e innescando le indagini che ora trascineranno la 36enne davanti al giudice per l’udienza preliminare.