MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Bagnino pizzicato dai vigili. Scarica abusivamente rifiuti nella spiaggia di Rivazzurra: per lui denuncia e maxi multa

Sorpreso di sera a gettare macerie, legno, plastica, ferro e detriti vari al bagno 116. Nei guai anche l’amico che gli aveva prestato il furgone: il mezzo è stato sequestrato .

Bagnino pizzicato dai vigili. Scarica abusivamente rifiuti nella spiaggia di Rivazzurra: per lui denuncia e maxi multa

Bagnino pizzicato dai vigili. Scarica abusivamente rifiuti nella spiaggia di Rivazzurra: per lui denuncia e maxi multa

Gli agenti di polizia locale si trovavano lì (in borghese) per dare la caccia agli spacciatori. Quando hanno visto quell’uomo scaricare nei cassonetti dei rifiuti della spiaggia sacchi su sacchi di macerie, legno e di altri materiali, hanno voluto vederci chiaro. Scoprendo che l’uomo che stava buttando abusivamente quei rifiuti è un bagnino di 60 anni. L’episodio è avvenuto l’altra sera verso le 20,30 al bagno 116, a Rivazzurra. Il sessantenne era arrivato lì con un furgone, prestatogli da un amico di 48 anni titolare di un’azienda, per scaricare macerie, legno, plastica, ferro e detriti vari derivanti dalle opere di demolizione in corso nel cantiere di un’abitazione dei suoi familiari.

Il bagnino abita nella zona di Rimini nord, ed è sempre qui che gestisce lo stabilimento. Si era ben guardato dal gettare quei rifiuti vicino a casa. Aveva caricato tutto sul mezzo datogli in prestito dall’amico, riempiendo sei grandi sacchi. Li stava scaricando uno a uno nei bidoni della raccolta differenziata del bagno 116, quando sono intervenuti gli agenti della polizia locale.

Con grande imbarazzo il bagnino ha dovuto ammettere che i rifiuti provenivano da un cantiere privato, quello in corso nell’abitazione di alcuni parenti. Il sessantenne l’ha combinata grossa, dal momento che è assolutamente vietato disfarsi in questo modo di macerie e di altri rifiuti dei cantieri edili, anche quando (come in questo caso) non rientrano tra quelli pericolosi. Il bagnino e l’amico titolare dell’impresa che gli ha prestato il furgone (intestato regolarmente alla sua ditta) sono stati denunciati per "aver effettuato un’attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione". Inoltre dovranno pagare una multa di 3.200 euro.

Non solo: il furgone, che dagli accertamenti della polizia locale è risultato non idoneo al trasporto dei rifiuti, è stato sequestrato. I vigili hanno messo sotto sequestro anche tutto il materiale che il bagnino ha tentato di scaricare illegalmente in spiaggia. Un episodio da condannare, soprattutto perché a buttare i rifiuti in spiaggia è stato proprio chi, per primo, dovrebbe tutelare la spiaggia.