Bellaria: "Chiuse le strutture senza riscaldamento"

Giorgetti (Aia): "Lavoreranno solo 70 hotel"

Con una Pasqua così ‘bassa’ a Bellaria Igea Marina rischia di essere una falsa partenza di stagione. Primo elemento da tenere in considerazione, spiega Sandro Giorgetti bellariese, presidente di Federalberghi a livello regionale, è il fatto che "gli hotel prettamente stagionali senza riscaldamento sono tagliati fuori, visto anche il meteo di questi ultimi giorni". A raccogliere il testimone e le presenze dei turisti che arriveranno in città saranno gli alberghi che da tempo hanno puntato su una stagione più lunga adeguando le strutture. "Dovremmo avere tra i 60 e i 70 hotel aperti in questo periodo – prosegue Giorgetti – Ma al momento le richieste non sono granché. D’altronde se vedi nevicare a quote basse anche sugli Appennini non ti viene tanta voglia di andare al mare. Nulla di strano la Pasqua cade in anticipo". A sfruttare il periodo saranno quelle strutture che da tempo hanno intercettato le presenze degli eventi turistici legati allo sport. "Chi l’ha fatto lavorerà bene. Avremo alcuni importanti eventi sportivi che consentiranno alle strutture ricettive che ospiteranno gli atleti, di viaggiare su percentuali di riempimento intorno al 75%, o forse anche qualcosa di più. Per tutti gli altri, ovvero quegli hotel che hanno deciso di tenere aperto sondando il mercato, la situazione è differente. Penso che in media siano ad oggi sul 30% delle prenotazioni. Molto dipenderà dagli ultimi giorni".

Il sole potrebbe accendere il last minute, ma anche se questo accadesse le tariffe degli hotel non saranno alte e i margini per le strutture saranno risicati. La Pasqua, cadendo a fine marzo, per quegli alberghi che dovevano decidere se apriremo meno in questo periodo rimane una scommessa legata al meteo. "Purtroppo il meteo resta la vera incognita – chiude Giorgetti – Negli ultimi anni stiamo assistendo a inverni caldi e primavere fresche con tante perturbazioni. Ora aspettiamo di vedere chi verrà. Di solito in questo periodo ci sono anche i clienti nuovi, che vogliono testare la località per capire se tornare in futuro".