Caro Vasco, i giovani ti ascoltano

Nicolò Anselmi (*)

Caro Vasco,

mi permetto di darti del “tu” perché, pur senza averti mai incontrato personalmente, ti sento quasi come uno di famiglia. Sono anni che, con amici e ragazzi, cantiamo le tue canzoni intorno al fuoco, sulla spiaggia, sotto la luna, fra le tende. Mi chiamo Nicolò, e sono il Vescovo di Rimini. Sono nato a Genova, ho vissuto nel centro storico, e insieme alle tue canzoni spesso le chitarre intonavano le note del concittadino Fabrizio De Andrè.

Volevo darti anch’io il benvenuto nella nostra città. Hai scelto di iniziare a Rimini il tuo tour. Migliaia di giovani e adulti ti attendono, alcuni accampati da

giorni fuori dallo stadio.

* vescovo di Rimini