Click day per gli stagionali. Posti esauriti in pochi minuti

’Bruciate’ nel giro di un’ora le 82.550 quote d’ingresso del secondo clic day del decreto ...

Click day per gli stagionali. Posti esauriti in pochi minuti

Click day per gli stagionali. Posti esauriti in pochi minuti

’Bruciate’ nel giro di un’ora le 82.550 quote d’ingresso del secondo clic day del decreto flussi, relative ai lavoratori stagionali extracomunitari in Italia. "Tra mille difficoltà e ripetute cadute della linea sul sito – attacca Corrado Della Vista, referente Conflavoro Rimini –, tra le 9 e le 10 di questa mattina (ieri, ndr) come associazione siamo riusciti a inserire un’ottantina di domande per la prossima estate". Una goccia nell’oceano, visto che gli stagionali nella sola riviera di Rimini sono oltre ventimila, in maggioranza di provenienza estera. "Sempre di meno gli italiani che vogliono fare questo tipo di lavoro – prosegue Della Vista – e purtroppo sono assolutamente insufficienti le quote definite, rispetto alle reali necessità. Positivo che si sia deciso di fare i clic day adesso, a completamento tra l’altro di quote d’ingresso, 40.000 su 82.500, già fissate nel protocollo firmato il 3 agosto 2022, quindi per l’anno in corso. L’auspicio è che nel prossimo clic day, a primavera, le quote flussi siano implementate". Un problema che negli anni resta irrisolto.

"Come Conflavoro per primi abbiamo fatto un altro tipo di proposta – conclude Della Vista –, cioè quella di regolarizzare per almeno sei mesi i circa 500.000 stranieri che, si stima, sono già sul territorio nazionale, ma non hanno permesso di lavoro. In questo modo non ci sarebbe necessità di infilarsi in procedure complicate per farne arrivare altri dall’estero non Ue, per la riviera parliamo in particolare di Egitto, Moldavia ma anche Albania e altre, che una volta fatti arrivare devono essere messi in prova, e se non ritenuti idonei invitati a tornare nel loro Paese. Come Conflavoro siamo pronti anche ad attivare corsi brevi di formazione, di due settimane a primavera, teorica e nei luoghi di lavoro, per i nuovi assunti extracomunitari. Necessari più che mai al nostro turismo".

Mario Gradara