Collegiata, lavori per altri due anni: "Ma presto liberiamo il campanile"

Santarcangelo, il cantiere della chiesa andrà avanti fino al 2026. Due milioni per completare il restauro

Collegiata, lavori per altri due anni: "Ma presto liberiamo il campanile"

Collegiata, lavori per altri due anni: "Ma presto liberiamo il campanile"

Serviranno altri due anni e mezzo, almeno, per i lavori di restauro della Collegiata. Sono questi i tempi previsti per completare il maxi cantiere – iniziato tre anni fa – per la messa in sicurezza della chiesa della parrocchia di Santarcangelo. Proprio nei giorni scorsi il Comune ha autorizzato, fino al 31 dicembre del 2026, l’occupazione di suolo pubblico per l’area interessata dai lavori. "Siamo verso il completamento del primo stralcio dell’intervento, quello riguardante il campanile e il transetto sinistro – fa il punto l’architetto Mauro Ioli, direttore dei lavori – In questi giorni gli operai sono impegnati in delicati lavori interni al transetto sinistro, per intervenire sulle fessurazioni che si sono prodotte nel tempo anche nella parte muraria interna". Al contempo "si stanno ultimando le stuccature sui muri esterni dello stesso transetto". Negli ultimi giorni "i santarcangiolesi hanno sentito spesso il suono delle campane perché sono in corso i collaudi dei meccanismi di movimentazione. Ultimata questa ulteriore fase dei lavori, potremo organizzare lo smontaggio della porzione più alta del ponteggio del campanile, per poter finalmente svelare alla vista la parte più alta della torre campanaria, ora restaurato e consolidata".

La futura fase dei lavori di sistemazione della Collegiata non sarà meno complessa della prima. Il piano dell’intervento prevede infatti il consolidamento del tributo – è la struttura ottagonale sulla sommità della Collegiata – e i lavori di restauro del transetto destro, della navata centrale, dell’abside e anche delle cripte. Questa seconda fase del cantiere costerà non meno di 2 milioni di euro. La Cei ha deciso di stanziare un milione di euro per i futuri lavori alla Collegiata. La Diocesi di Rimini a sua volta, per il valore artistico, culturale e storico della chiesa, interverrà attraverso un impegno forte per coprire una parte della spesa per i lavori: destinerà al restauro della Collegiata, per i prossimi anni, buona parte dei proventi che arriveranno con l’8 per mille. Va avanti poi la raccolta fondi avviata da alcuni parrocchiani.