Coltellate al vicino. Il giudice lo condanna

L’aggressione nel gennaio del 2023 a Villa Verucchio: ferito un 41enne. Il suo assalitore ora dovrà scontare una pena di 2 anni e 8 mesi.

Coltellate al vicino. Il giudice lo condanna

Coltellate al vicino. Il giudice lo condanna

Una lite condominiale sfociata in una vera e propria aggressione. Ad avere la peggio era stato un 41enne di Villa Verucchio che quella sera – era il 20 gennaio del 2023 – andando ad aprire la porta dell’appartamento, si era trovato a tu per tu con un 31enne residente nella stessa palazzina. Quest’ultimo brandiva un coltello da cucina con una lama di 17 centimetri. In un attimo, si era scagliato contro di lui e lo aveva colpito al volto, alla schiena e alle braccia, causandogli anche uno sfregio permamente in faccia oltre a tagli su buona parte del corpo. Il primo grado del processo a carico del 31enne, che ha scelto la strada del rito abbreviato, si è concluso nei giorni scorsi: il gup di Rimini, riconosciute le attenuanti generiche, lo ha condannato a 2 anni e 8 mesi oltre al pagamento delle spese processuali. Nei confronti dell’uomo, difeso dall’avvocato Filippo Cocco, il giudice ha inoltre applicato una misura di sicurezza, assegnandolo per un periodo di un anno ad una Rems, una casa di custodia e cura. È stato poi condannato al pagamento del danno a favore della parte civile – il 41enne ferito e i suoi familiari sono assistiti dall’avvocato di fiducia Davide Grassi (foto) – con una provvisionale immediatamente eseguibile di 10mila euro, rimandando l’esatta quantificazione in sede civile. La Procura aveva chiesto una condanna complessiva di 3 anni e 8 mesi.

"Il giudice ha riconosciuto l’attenuante del vizio parziale di mente. Così ritenendo corretta la diagnosi del dottor Versari, il consulente della Procura – osserva l’avvocato Grassi –. Quindi, la capacità di intendere e di volere dell’imputato, all’epoca del gesto, era grandemente scemata ma non esclusa. Siamo ovviamente soddisfatti per l’esito, ma il trauma che si porteranno dietro i miei assistiti, soprattutto i due minori, non è stato ancora superato e per buttarsi alle spalle questa triste vicenda ci vorranno probabilmente anni".