C’è un sistema di gestione delle acque che ne permetterebbe il riutilizzo nei periodi di siccità producendo inoltre energia elettrica in maniera sostenibile, alla base della proposta che ha vinto la terza edizione del concorso di idee ‘Progetta il tuo territorio del futuro’, curato dall’Università di San Marino e rivolto agli studenti delle scuole superiori del Titano e italiane.
Quella ipotizzata da Pietro Paolini e Matteo Rossi, iscritti alla classe 5E dell’Istituto ‘Tonino Guerra’ di Pennabilli, è una rete di riserva idrica diffusa che prevede cisterne interrate di grande capacità collocate sotto parchi, piazze e parcheggi, nelle quali far defluire l’acqua piovana proveniente dai tetti degli edifici pubblici, dalle strade e non solo, per poi essere impiegata per utilizzi non potabili come l’irrigazione di prati e aiuole, nonché per supportare le attività agricole.
I risultati del concorso hanno coinvolto il giudizio di una commissione della quale hanno fatto parte, oltre a rappresentanti dell’ateneo, le Segreterie Istruzione e Territorio, la scuola superiore, l’Aaslp, l’Ufficio Pianificazione Territoriale, l’Ordine degli ingegneri e architetti.