Culle vuote: solo 191 nuovi nati in un anno

Nel 2023 San Marino è sceso per la prima volta sotto quota 200, riaccendendo i riflettori sul crollo demografico sul Titano

Culle vuote:  solo 191 nuovi nati in un anno

Culle vuote: solo 191 nuovi nati in un anno

Per la prima volta a San Marino sono nati meno di 200 bambini in un anno. Lo dice il numero dei piccoli venuti alla luce nel 2023. Di inveno demografico sul Titano si parla già da un poì. Politica e sindacati hanno spesso acceso i riflettori su quello che è un problema non da poco in Italia, ma anche nella piccola Repubblica. Il trend continua a essere negativo. Nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle a San Marino sono nati 191 bimbi (99 maschi e 92 femmine), 14 in meno rispetto all’anno precedente. Andando a ritroso, troviamo cifre sempre più alte: 225 nel 2021, 239 nel 2020, 242 nel 2019, 246 nel 2018 fino ai 314 del 2013 e i 349 del 2008. I bambini che nascono sono sempre meno e l’aspettativa di vita è sempre più alta. Ben 84 anni e 10 mesi a San Marino, uno degli Stati più longevi del mondo. E anche questo richiede tutta l’attenzione che merita da parte delle istituzioni della Repubblica, oltre a quell’inverno demografico sul quale ci si interroga pensando alla scuola, ma evidentemente non solo. "Occorre contrastare – hanno detto a più riprese le tre sigle sindacali del Titano, Csdl, Cdls e Usl – l’inverno demografico e per farlo c’è bisogno che la politica presti ascolto alle problematiche che le persone si trovano a dover affrontare: su molte di queste pesa l’aumento generalizzato del costo della vita, a causa del quale faticano ad arrivare alla fine del mese pur lavorando. Il rischio è che sempre più persone, anche lavoratori, lavoratrici e pensionati, scivolino nella fascia di povertà".

"Quanti medici, insegnanti e più in generale lavoratori avremo domani se oggi non nascono più bambini? – si chiede l’Unione sammarinese lavoratori – Di fronte a un simile quesito e allo sconcerto che dovrebbe destare, si resta allibiti nel vedere come poco o nulla il governo faccia nonostante le innumerevoli segnalazioni e richieste di aprire un tavolo permanente che contempli e dia risposte anche a questo tema". San Marino "come sta affrontando la problematica del crollo delle nascite? – si era chiesta qualche mese fa il vice segretario generale della Cdls, Milena Frulli dopo gli Stati Generali sulla Natalità tenuti a Roma – I dati che emergono dalle statistiche sono drammatici. Il passaggio dalle 320 nascite del 2013 alle 205 del 2022, si traduce in 115 nati in meno pari al -36% in dieci anni. Siamo di fronte a un vero e proprio buco generazionale che avrà effetti e ripercussioni nei prossimi anni".