Daspo urbano. Ubriachi e violenti. Banditi per un anno dal centro storico

Il questore ha emesso il provvedimento nei confronti di due quarantenni che hanno seminato il caos . Non potranno più frequentare i locali pubblici della zona .

Daspo urbano. Ubriachi e violenti. Banditi per un anno  dal centro storico

Daspo urbano. Ubriachi e violenti. Banditi per un anno dal centro storico

Un mese fa hanno seminato il caos nei locali del centro storico di Rimini. I due clienti molesti dovranno ora rinunciare alla movida per almeno un anno. Niente bevute nei pubblici esercizi della Vecchia pescheria, in corso d’Augusto e in altre zone calde della città. Lo ha stabilito il questore di Rimini, Olimpia Abbate, che ha inflitto ai due protagonisti di episodi di violenza, il Dacur, conosciuto anche come Daspo urbano. Un provvedimento che impedirà ai diretti interessati di frequentare i locali del centro storico. Tutto ciò alla luce di alcuni gravi episodi che, alcune settimane fa, avevano richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il primo ad essere colpito dal Dacur è un 45enne riminese, residente a San Marino, che nel weekend a cavallo tra il 17 e il 18 febbraio aveva creato il caos in un pub di corso d’Augusto. Ubriaco fradicio, l’uomo aveva prima infastidito gli altri clienti, poi aveva iniziato a litigare con un dipendente del locale, arrivando a estrarre un cacciavite per puntarglielo alla gola. A quel punto il 45enne si era allontanato in fretta dal pub, ma era stato raggiunto poco dopo dagli agenti delle Volanti in piazzetta San Martino. Condotto in questura per essere identificato, aveva continuato a dare in escandescenza, scagliandosi contro i poliziotti e tentando di sottrarre la pistola di ordinanza a uno di loro. Una notte di ordinaria follia che era valsa al 45enne l’arresto e una sfilza impressionante di denunce.

Copione quasi simile in un altro bar del centro storico, dove più o meno sempre nello stesso periodo un quarantenne riminese, con alle sue spalle diversi precedenti, aveva estratto un coltello, usandolo per minacciare i titolari. Un’esplosione di rabbia che gli era costata una denuncia a piede libero. Ora anche lui dovrà rimanere alla larga dai locali almeno per dodici mesi. Nel centro storico resta altissima l’attenzione delle forze dell’ordine, specialmente dopo quanto accaduto lo scorso weekend, quando un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato all’addome e al torace durante una discussione con alcuni coetanei, all’altezza di via Cairoli. Il minore è finito in pronto soccorso in condizioni disperate, anche se al momento non è più in pericolo di vita. La squadra mobile è al lavoro per identificare l’autore (o gli autori) dell’aggressione. Sono state passate al setaccio le telecamere di sorveglianza della zona ed è stata raccolta la denuncia presentata dai genitori. Nel frattempo i controlli sul centro storico di Rimini non si fermano. Nei giorni scorsi i poliziotti hanno arrestato un cittadino rumeno che ha esibito loro documenti falsi. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato espulso dall’Italia.