
Il carcere di Rimini
Ancora un’aggressione in carcere. L’ultimo episodio in ordine di tempo risale a qualchegiorno fa, quando un detenuto cosentino di 33 anni ha dato di matto mentre si trovava nel corridoio di un’ala dei ’Casetti’ quando è stato invitato dalla polizia penitenziaria a rientrare nella propria sezione. Alla richiesta però il detenuto si è invece tolto la giacca in segno di sfida e si è diretto verso una sezione diversa da quella di appartenenza. A quel punto si è reso necessario l’intervento delle guardie, a cui il detenuto ha regito con estrema aggressività. Al posto di servizio, il 33enne ha cercato di gettar a terra i monitor presenti sulla scrivania, mentre il personale cercava inutilmente di contenerne la furia. Successivamente, è stato trasferito in camera di sicurezza, ma anche lì il detenuto 33enne ha continuato a dare di matto colpendo gli agenti con calci e graffi. L’uomo è arrivato anche a colpire al volto una guardia dopo averle sputato e solo diversi minuti il personale dei Casetti è riuscito a riportare il 33enne alla calma. L’episodio violento non ha mancato di riportare i sindacati, Sinappe e Sappe in testa, a rimettere l’accento sul problema del sovraffollamento in carcere e del sottodimensionamento degli organici in rapporto ai detenuti da gestire.