"Dopo l’alluvione un grosso tronco è incastrato". L’appello della studentessa agli uffici regionali

Il rischio è che se ci fosse un’altra esondazione si bloccherebbe sotto il basso ponte di via Veneto.

"Dopo l’alluvione un grosso tronco è incastrato". L’appello della studentessa agli uffici regionali

"Dopo l’alluvione un grosso tronco è incastrato". L’appello della studentessa agli uffici regionali

L’alluvione di maggio scorso ha causato l’esondazione del torrente Ventena, che attraversa San Giovanni in Marignano. La piena ha portato con sé un grosso tronco che si è incastrato tra le due sponde, all’altezza di via Canavino e via Venezia, nei pressi del cimitero. E’ stato un serio pericolo per il paese, e non è ancora stato rimosso. Ma in caso di nuova piena, verrebbe trascinato a valle con il rischio di bloccarsi sotto il ponte di via Veneto, ostruendo il passaggio dell’acqua. Il ponte in questione è già risultato punto critico in tutte le precedenti piene, perchè molto basso e con una luce molto limitata. Alcuni cittadini di San Giovanni, residenti nelle vicinanze dove è incastrato il tronco, hanno portato a conoscenza del problema tecnici e sindaco. Il Comune si dice impossibilitato a intervenire perché la gestione dell’alveo del fiume è di competenza della Regione. Così è stato contattato, anche attraverso mail pec, l’ufficio competente regionale, che ha risposto che "rimuoverà l’alberatura durante le operazioni di pulizia ordinaria del Torrente Ventena". Ha senso dover aspettare 10 mesi o più per rimuovere un tronco? In Valconca l’inverno non è ancora finito e a primavera ogni anno il paese registra abbondanti piogge...

Anna Ubaldi II D