Federpreziosi: "Siamo nel mirino, servono più controlli"

L’sos dell’associazione dopo l’episodio in via Garibaldi: "Ogni attività si doti di videosorveglianza integrata alle forze dell’ordine"

Federpreziosi: "Siamo nel mirino, servono più controlli"

Federpreziosi: "Siamo nel mirino, servono più controlli"

"Questo episodio possa al contrario far capire a tutti una volta di più quanto sia importante avere a disposizione della nostra città un numero maggiore di personale delle forze dell’ordine per il controllo del territorio". Onelio Banchetti (nella foto), il presidente di Federpreziosi-Confcommercio della provincia di Rimini, si unisce agli appelli per l’invio di nuovi rinforzi dopo la rapina ai danni della gielleria Ciacci di via Garibaldi. L’irruzione dei malviventi "ha messo a repentaglio l’incolumità di titolare e collaboratrice della gioielleria Ciacci, che per fortuna se la sono cavata con tanto spavento e qualche escoriazione. A loro vanno gli auguri di pronta guarigione, fisica e psicologica, da parte di tutta Federpreziosi". Per Banchetti, "ancora una volta purtroppo la nostra categoria si conferma tra le più colpite dai fatti di criminalità e ci troviamo ad affrontare un altro brutto trauma dovuto ai balordi. Questa volta però i delinquenti sono stati assicurati alla giustizia nel giro di poche ore ed è doveroso complimentarsi con le donne e gli uomini delle forze dell’ordine per l’ottimo lavoro. Per non vanificare tutti gli sforzi effettuati per garantirli alla giustizia, è necessario avere la certezza della pena". "La nostra categoria – prosegue il presidente – si unisce dunque all’appello già inoltrato al ministero dalle istituzioni locali. Altrettanto importante è che tutte le attività e i negozi che insistono sulle strade e sulle piazze, siano dotati di videosorveglianza integrata con quella delle forze dell’ordine e della polizia locale, secondo i vari protocolli d’intesa sottoscritti dalla nostra associazione sia a livello nazionale, sia territoriale. Già il Comune di Rimini ha installato centinaia di telecamere pubbliche: se a queste aggiungiamo le nostre, si creerà un monitoraggio completo e capillare che può fare da deterrente contro gli atti delinquenziali ed essere di grande aiuto alle forze dell’ordine durante le indagini per individuare i malviventi". "Chi è interessato a montare la videosorveglianza integrata si può rinvolgere agli uffici di Confcommercio provinciale per avere informazioni e dettagli", conclude il presidente di Federpreziosi.