Fratelli e civici braccio di ferro sul candidato

Fratelli e civici braccio di ferro sul candidato

Fratelli e civici braccio di ferro sul candidato

Fratelli o divisi. Nel centrodestra molto dipenderà da chi sarà il regista in caso di nuove elezioni. All’opposizione possono permettersi di pensare solo alle urne, in attesa che si esprima il Consiglio di Stato. I più attivi sono senza dubbio i civici, oggi guidati dal segretario Fabrizio Pullè e riuniti in un solo gruppo. La strategia è chiara: mostrare il peso che i civici e la tradizione tosiana possono vantare dopo otto anni di governo. Dall’altra parte Fratelli d’Italia, forti dell’onda nazionale. Sono passati pochi giorni da quando i rappresentanti delle civiche hanno incontrato la commissaria provinciale di FlI, Augusta Montaruli (foto). Sul piatto anche l’eventuale candidato sindaco, uno spartiacque importante per capire chi darà le carte nel centrodestra. La quadra non c’è. Vuole essere Fratelli d’Italia a esprimere il candidato, segno che da Roma sono arrivate indicazioni chiare. Al momento il dialogo tra le parti si è interrotto perché le civiche non mollano l’idea di essere, come in passato, la forza che esprime il candidato unitario. Intanto Forza Italia in città appare in difficoltà, costretta a un difficile momento di transizione. E la Lega negli ultimi mesi non ha brillato per attività politica, anche se Elena Raffaelli può ancora diventare un candidato spendibile. Lei stessa non ha chiuso la porta. In passato le velleità di FdI nelle campagne elettorali nei Comuni della provincia si sono scontrate con i diktat romani. Anche questa volta le decisioni potrebbero venir prese a Roma, ma con il traino di FdI al governo, la scelta potrebbe sorridere al partito di Paolini. Anche se l’ex sindaca Tosi continua a coltivare i contatti con la politica romana.