Fuga dall’Arizona, sindacato sulle barricate

Slang-Usb scende in campo per i 33 dipendenti dell’hotel rimasti senza stipendio: "Subito sostegni per questi lavoratori trascurati"

Fuga dall’Arizona, sindacato sulle barricate

Fuga dall’Arizona, sindacato sulle barricate

"Solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Hotel Arizona". L’attestazione arriva dal sindacato Slang-Usb (Unione sindacale di base), che sulla vicenda alla ribalta delle cronache in queste settimane, con dipendenti senza stipendio da due mesi e turisti in fuga, "pretende chiarezza!" "Apprendiamo che una trentina di lavoratori dell’Hotel Arizona ad Bellaria Igea Marina – attacca il sindacato – hanno scioperato e si sono rifiutati di lavorare con la motivazione che l’azienda non pagava loro lo stipendio da due mesi". Poi la (discutibile) generalizzazione: "Una vicenda grave che fa da monito a tutte le imprese che lamentano la mancanza di personale e parlano di stipendi da favola e opportunità occupazionali nel settore turistico". Slang-Usb mette nel mirino anche gli amministratori pubblici: "Ci preoccupa inoltre il tono delle amministrazioni locali tutto rivolto alla riduzione del danno d’immagine causato ai turisti e al ’prestigio’ del turismo in riviera, senza spendere una parola di solidarietà con i lavoratori coinvolti".

"Sappiamo bene – aggiunge il sindacato – che l’immagine di questo settore è fotografia di un modo di fare impresa elusivo nei confronti dei diritti del lavoro, come registrato a più riprese da i report dell’ispettorato territoriale del lavoro". "Come Unione sindacale di Base – conclude Slgang-Usb – ci mettiamo a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici senza stipendio per fargli ottenere le spettanze del loro lavoro. Pretendiamo inoltre chiarezza sulle dinamiche della crisi aziendale nell’interesse della cittadinanza tutta e di tutti i lavoratori e le lavoratrici del mondo turistico".

Nei giorni scorsi il responsabile della Travel Way, società che gestisce l’hotel Arizona, ha affermato che il personale avrebbe lasciato la struttura dopo un momento difficile. Sono stati ben 33 dipendenti che hanno lasciato, sostenendo di non esser pagati da inizio stagione. Fatto che avrebbe costretto alla rinuncia da parte di alcuni pullman che stavano arrivando con 120 turisti, diretti all’hotel. Caduti nel vuoto ieri alcuni nostri tentativi di contattare l’albergo al telefono per aggiornamenti.