Furti nelle aziende agricole: "Scompaiono anche i trattori, serve più presidio in campagna"

Dopo le numerose segnalazioni, Coldiretti si è recata in prefettura per evidenziare il problema. Cardelli: "Abbiamo chiesto un potenziamento dei controlli e ottenuto rassicurazioni" .

Furti nelle aziende agricole: "Scompaiono anche i trattori, serve più presidio in campagna"

Furti nelle aziende agricole: "Scompaiono anche i trattori, serve più presidio in campagna"

Arrivare al mattino nel capanno delle attrezzature e non ritrovare più il trattore. E’ successo anche questo nelle ultime settimane in un’azienda agricola che si trova nella zona tra Santarcangelo e Poggio Torriana. Il mezzo era un trattore di piccole dimensioni che dalla sera al mattino era scomparso. Non è l’unico caso. Da tempo vengono segnalati furti nelle aziende agricole. A volte scompaiono le motoseghe, altre volte i decespugliatori. Le attrezzature contenute nei capanni degli attrezzi finiscono per ingolosire i ladri che colpiscono nella notte e fanno razzia di quello che trovano. Un problema in più per gli agricoltori che negli ultimi tempi sono impegnati, oltre che nel mandare avanti le aziende, nelle battaglie sindacali e di categoria per sopravvivere. Ma quando torni a casa e la zappatrice è scomparsa la pazienza di colpo se ne va. Il vaso è colmo, tanto che Coldiretti non si è limitata a lanciare l’allarme sui furti in campagna. L’associazione ha bussato in prefettura per un incontro così da sottoporre il problema. "Abbiamo segnalato al prefetto la preoccupante escalation di episodi di furto nelle corti rurali nella zona di Santarcangelo di Romagna e Poggio Torriana dove continuano ad essere rubati piccoli mezzi agricoli e attrezzature" spiegano dall’associazione.

Come accaduto per le zone del forese di Rimini, vedi Vergiano, dove i cittadini si sono riuniti in comitati segnalando in municipio il problema dei furti nelle case per ottenere un maggior presidio della zona, anche gli agricoltori hanno deciso di avanzare la medesima richiesta. "Abbiamo interpellato il prefetto – precisa il presidente di Coldiretti, Guido Cardelli Masini Palazzi - per chiedergli un potenziamento dei controlli e del presidio del territorio e abbiamo ottenuto rassicurazioni in merito e per questo lo ringrazio a nome di tutti gli imprenditori che in questo momento vivono questo forte disagio". I casi segnalati sarebbero diversi, ma non sempre alla scomparsa delle attrezzature corrispondono in egual numero le denunce. Ai fini di avere un quadro di quanto sta accadendo e di dove intervenire, questo è un problema, tant’è che è la stessa Coldiretti a sollecitare gli associati. "Per agevolare le forze dell’ordine nel loro lavoro gli agricoltori si impegnano a fare un maggiore utilizzo dello strumento della denuncia, utile per consentire di avere un quadro più preciso della situazione e quindi di intervenire".

Andrea Oliva