Gambrinus, 50 anni di film: "È il mio cinema Paradiso"

La sala di Pennabilli compie mezzo secolo, la titolare Emanula Stefani: "Resistere è dura, ma non chiuderò mai: questo è un luogo del cuore".

Gambrinus, 50 anni di film: "È il mio cinema Paradiso"

Gambrinus, 50 anni di film: "È il mio cinema Paradiso"

Il cinema Gambrinus di Pennabilli oggi festeggia 50 anni. E lo fa continuando ad investire con orgoglio nella cultura in una delle zone più remote della provincia. Il Gambrinus, insomma, come "la risposta al senso morente di comunità". Lo disse Sergio Zavoli nel 1995 con Tonino Guerra, che era presente in sala a festeggiare 75 anni di età. Su quel grande schermo di paese ci hanno messo gli occhi tanti grandi del cinema, compresi Marcello Mastroianni, Omar Sharif e Wim Wenders. Ma per gli abitanti della vallata il Gambrinus non è soltanto una sala cinematografica all’avanguardia, è "un dono" in una Valmarecchia dove mancano sempre di più spazi per la socialità e la cultura.

"Di generazione in generazione qui ci sono passati tutti, li conosco tutti" ammette con emozione la titolare del Gambrinus, Emanuela Stefani. Mezzo secolo di proiezioni significa "sacrificio e resistenza con la sola passione, che ci spinge a continuare cercando di non rimetterci". La Stefani racconta degli sforzi compiuti in tutti questi anni per tenere il cinema sempre aperto: "Chiudiamo soltanto a luglio e per le nevicate. Sono anche insegnante, mi aiutano un po’ la Regione e l’Agis (l’associazione generale italiana dello spettacolo) e miei i familiari. Per fortuna non pago l’affitto, la sala è mia". Il Gambrinus è davvero il suo cinema Paradiso. Si può dire che Emanuela qui ha mosso – letteralmente – i primi passi. All’età di 8 anni già correva fra le 340 poltroncine della platea. A 31 ha raccolto il testimone dal padre Franco Stefani, che inaugurò la sala negli anni 70 dopo un lungo esordio di proiezioni al Teatro Vittoria.

La festa per il mezzo secolo di vita del Gambrinus comincia oggi con tre giorni con proiezioni speciali, brindisi e perfino gadget. Ma "ci saranno eventi "tutto l’anno", assicura la Stefani. Matrimoni permettendo. Sì perché in occasioni speciali il cinema ha aperto "in esclusiva" per alcuni promessi sposi che hanno scelto di dichiararsi amore eterno dentro la sala cinematografica, riservata per l’occasione. Quando si chiede a Emanuela Stefano cosa prova a essere la proprietaria di un cinema, lei risponde senza esitazione: "Tanta emozione, perché questo cinema fa parte della mia vita, è il luogo del cuore e voglio mantenerlo in piedi". E la spettatrice più fedele del Gambrinus è proprio lei: "Una volta – rivela – durante la pandemia mi sono chiusa dentro da sola e ho guardato il film L’Isola delle rose".

Andrea G. Cammarata