Giro di vite su alcol, droga e smartphone, nuovo Codice della Strada

Il nuovo Codice della Strada prevede una "tolleranza zero" per alcol, droga e uso di smartphone alla guida. Il Comune di Rimini ha già ritirato 300 patenti per comportamenti scorretti. Obbligo di casco e assicurazione anche per i monopattini.

Giro di vite su alcol, droga e smartphone, nuovo Codice della Strada

Giro di vite su alcol, droga e smartphone, nuovo Codice della Strada

Tolleranza zero per alcol e droga. Giro di vite su bolidi e monopattini. Il nuovo Codice della Strada duro sui comportamenti a rischio. "Giro di vite per chi guida sotto effetto di alcol, di stupefacenti o usando il cellulare, tra le principali cause di incidentalità – commenta l’assessore alla polizia locale Juri Magrini –. La municipale continua a tenere alta l’attenzione per scongiurare sinistri". "Dati i numeri che ogni anno ci fornisce la polizia locale su chi si mette al volante nonostante l’assunzione di alcol o stupefacenti, la stretta a riguardo è un incentivo a comportamenti corretti. Una delle novità riguarda proprio l’uso dello smartphone che purtroppo rappresenta una delle maggiori distrazioni responsabili di incidenti. Da inizio anno la municipale ha contestato sul territorio riminese 75 episodi di uso del telefonino durante la guida, fenomeno in aumento, che, in caso il decreto dovesse essere approvato dal Parlamento, comporterà la sospensione della patente da 7 a 20 giorni. L’inasprimento riguarda anche i recidivi alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, i quali possono andare incontro alla revoca fino a tre anni".

"Il testo adesso – aggiunge – dovrà attraversare tutto l’iter parlamentare, ma l’attenzione del Comune su condotte illecite e irresponsabili alla guida rimarrà altissima. Dal 1° gennaio, gli agenti della Locale hanno ritirato circa 300 patenti per comportamenti scorretti alla guida, segno di un presidio costante sulle strade che non ha intenzione di allentare, soprattutto per quanto concerne l’alcol, le droghe e gli smartphone. Sul resto del provvedimento, invece, per quanto concerne ad esempio il capitolo sui monopattini, restano più perplessità", chiosa l’assessore. Qui scatta l’obbligo di casco e assicurazione.